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Covid, Epidemiologo Costa: "Il Green Pass è uno strumento di libertà"

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Il Green pass è entrato in vigore e secondo gli esperti, tra cui l'epidemiologo Giuseppe Costa, rimane al momento l'unico strumento di libertà.

A partire dallo scorso 6 agosto il Green Pass è diventato obbligatorio per stare negli spazi chiusi, ma mentre impazzano le proteste in piazza per il provvedimento, gli esperti tra cui l’epidemiologo Costa ribadisce “è uno strumento di libertà”. Accordo per prezzi calmierati dei test antigenici.

Green Pass, Costa: “Uno strumento di libertà da sfruttare”

Intervenuto a Sky TG 24, Giuseppe Costa, docente di sanità pubblica all’Università di Torino e Direttore di Epidemiologia Regionale all’Asl TO3 ha ribadito l’importanza del Green Pass:Il Green Pass è uno strumento di libertà, perché apre alla possibilità di fare cose che prima non si potevano fare”. 

Si può restare in luoghi chiusi con altre persone continua il professore – garantendo di avere meno probabilità di far circolare il virus e di provocare le infezioni”.

Green Pass, Crisanti: “Solo a chi ha due dosi o tampone”

Come sappiamo, il Green Pass è diventato obbligatorio a partire dallo scorso 6 agosto, e ora per entrare negli spazi chiusi come ristiranti, bar, cinema, teatri e palestre biosgnerà accertare di essere negativi al covid.

A tale proposito, alla Stampa, il professore ordinario di Microbiologia di Padova Andrea Crisanti specifica a chi dovrebbe essere ristretto: “Il Green Pass va ristretto a chi ha due dosi e il tampone molecolare perché solo una dose e l’antigenico rendono meno sicuri gli spazi chiusi”.

Green Pass, Governo pensa di ridurre i costi per tamponi

Al momento quindi a chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino, basterà far vedere il Green Pass per accedere agli spazi chiusi.

Chi però ancora non è stato immunizzato, sarà obbligato a sottoporsi a tampone per poter entrare in ristoranti, bar, pub, cinema, teatri, centri termali, fiere, piscine, bingo, sale scommesse e palazzetti sportivi.

Una decisione che nei giorni precedenti alla direttiva aveva suscitao le proteste di molti, soprattutto sugli elevati costi che i cittadini avrebbero dovuto sostenere per sottoporsi al tampine più volte a settimana.

Il commissario straordinario per l’emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo, in accorso con il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha siglato due protoccolo per garantire prezzi calmierati per i test antigenici.

Sarà quindi possibile sottoporsi a test e tamponi con prezzi ragionevoli presso tutte le farmacie e strutture sanitarie private, o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale.