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Covid, Molise e Sicilia in zona gialla dal 14 febbraio: la decisione del Ministero della Salute

molise e Sicilia

Il Ministero della Salute ha annunciato che il Molise e la Sicilia verranno riclassificate in zona gialla a partire dal prossimo lunedì 14 febbraio.

Il Ministero della Salute ha annunciato che il Molise e la Sicilia verranno riclassificate in zona gialla a partire dal prossimo lunedì 14 febbraio.

Covid, Molise e Sicilia in zona gialla dal 14 febbraio: la decisione del Ministero della Salute

Nel pomeriggio di venerdì 11 febbraio, il Ministero della Salute ha comunicato che il Molise e la Sicilia passeranno in zona gialla a partire dal prossimo lunedì 14 febbraio. La decisione è stata presa al termine della Cabina di regia nel corso della quale sono stati esaminati i dati relativi all’andamento della pandemia da coronavirus in Italia.

Per quanto riguarda le due Regioni trasferite in zona gialla, è possibile osservare la presenza di due trend differenti. Il Molise, infatti, si trova attualmente in zona bianca: pertanto, il passaggio in zona gialla denuncia un peggioramentodella situazione pandemica nella Regione. La Sicilia, invece, mostra una tendenza in miglioramento in quanto dalla zonaarancione passerà alla zona gialla.

Zona bianca, gialla, arancione e rossa: la situazione in Italia

In seguito al cambiamento annunciato dal Ministero della Salute, quindi, diminuiscono ulteriormente le Regioni ancora in zona bianca che si riducono soltanto a Basilicata e Umbria.

Il trasferimento in zona gialla del Molise e della Sicilia, invece, incrementa la lista di Regioni del medesimo colore che, al momento, sono Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto.

In zona arancione, invece, sono presenti Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Valle d’Aosta.

Nessuna Regione italiana si trova in zona rossa.

Covid, Rezza: “Miglioramento della situazione epidemiologica in Italia”

In merito all’andamento della pandemia in Italia, si è espresso il direttore della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, Gianni Rezza, che ha commentato i dati dell’ultima settimana attraverso un videomessaggio.

Nello specifico, Gianni Rezza ha dichiarato: “Anche questa settimana si nota un miglioramento della situazione epidemiologica nel nostro Paese, che è anche conseguenza del successo della campagna vaccinale e delle misure comportamentali che sarà bene comunque continuare a rispettare. L’incidenza dei casi di scende a 962 per 100mila abitanti, e anche l’indice Rt mostra una tendenza alla diminuzione, siamo ormai intorno allo 0.89, quindi ben al di sotto di 1. Il tasso di occupazione dei posti letto di area medica e delle terapie intensive sono rispettivamente al 26,5% e al 13,4%, quindi si osserva una costante, anche se lenta, tendenza alla diminuzione della congestione delle strutture sanitarie – e ha concluso –. Anche se il numero di infezioni è ancora elevato, tante sono ancora dovute alla variante Omicron che è prevalente al 99%, si nota una tendenza al miglioramento della situazione epidemiologica”.