Giampiero Casoni Novità non belle sul Covid, una variante killer con mortalità all’80% è stata creata in laboratorio a Boston: gli scienziati che hanno manipolato la proteina Spike sono stati sommersi di accuse ma loro si difendono: “È ricerca”. Che significa? Partiamo dai dati: gli scienziati della Boston University, negli Usa hanno creato un nuovo ceppo del Covid. Si tratta di una variante con un elevato livello di mortalità ottenuto dalla combinazione fra variante Omicron e ceppo originale di Wuhan.
Covid, variante killer creata a Boston
Cosa fa? Lo studio ha mandato su tutte le furie la comunità scientifica legittimamente preoccupata, ma ci sono obiezioni. Ad ogni modo la ricerca pubblicata su biorxiv dice che il team di ricercatori ha estratto la proteina spike di Omicron e l’ha “attaccata” sulla superficie del ceppo originale emerso per la prima volta a Wuhan. E quindi? Niente: il nuovo ceppo ibrido ha ucciso l’80% dei topi, topi che esposti al ceppo originale di Omicron erano tutti sopravvissuti.
L’opinione di due autorevoli scienziati
Sul Daily Mail Shmuel Shapira, scienziato israeliano, ha detto: “Si sta giocando con il fuoco, questa pratica dovrebbe essere totalmente proibita”. E il professor David Livermore, professore di microbiologia presso l’Università dell’East Anglia, Regno Unito, ha ribadito: “Data l’elevata probabilità che la pandemia di Covid abbia avuto origine dalla fuga di un coronavirus ingegnerizzato in laboratorio a Wuhan, questi esperimenti sembrano profondamente poco saggi“.
