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Migranti, Scholz: “Troppi arrivi in Germania, al via maggiori controlli ai confini”. L’ira di FdI

Crisi di migranti in Germania Scholz

Il peggiorare della crisi di migranti in Germania ha spinto il cancelliere tedesco Olaf Scholz a introdurre nuove misure di contenimento.

Si sta facendo sempre più pressante e difficile da gestire per il Governo tedesco la crisi di migranti che sta affliggendo la Germania: per questo motivo, il cancelliere Olaf Scholz ha deciso di incrementare i controlli ai confini del Paese. L’iniziativa del leader di Berlino ha mandato su tutte le furie i parlamentari di Fratelli d’Italia.

Crisi di migranti in Germania, Scholz annuncia maggiori controlli ai confini

Il numero di migranti “che cercano di raggiungere la Germania è attualmente troppo elevato”. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco Scholz mentre tenta di gestire la crisi di consenso in cui è incappato tanto il governo che presiede quanto l’Spd, il partito politico che rappresenta. Alla luce del numero “troppo elevato” di migranti che cerca di raggiungere il Paese, il leader di Berlino ha annunciato una stretta sui controlli ai confini tedeschi.

“Stiamo portando avanti misure aggiuntive di sicurezza alle frontiere con l’Austria; abbiamo concordato controlli congiunti con la Svizzera e la Repubblica Ceca sul loro versante” e “abbiamo rafforzato i controlli al confine con la Polonia”, ha affermato. In questo modo, Scholz spera di riuscire a contenere “rapidamente” l’incremento di rifugiati. A spiegarlo è stato lo stesso cancelliere in occasione di un’intervista rilasciata alla Rnd.

Nel corso dell’intervista, il leader di Berlino ha anche affermato che la Germania è da molto tempo il Paese dell’Unione europea che accoglie il maggior numero di migranti di tutta l’Europa, superando di gran lunga gli standard dell’Italia. Di conseguenza, l’attuale governo tedesco ha l’obbligo di tener conto della situazione migratoria e frenarla al fine di impedire l’avanzamento nei sondaggi dell’ultradestra di AfD.

FdI risponde al cancelliere tedesco: “Ipocrita”

La presa di posizione del cancelliere tedesco ha inasprito le tensioni che da settimane connotano i rapporti tra Roma e Berlino. “È l’ennesima dimostrazione di quanto la sinistra sia ipocrita e imbarazzante”, hanno dichiarato Tommaso Fotie Lucio Malan, capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato.

“Oggi il cancelliere tedesco Scholz ha annunciato che la Germania rafforzerà i controlli ai propri confini per fermare il flusso di migranti illegali che arrivano da Polonia, Austria, e Repubblica Ceca. Si tratta dello stesso cancelliere, alla guida di una maggioranza socialista e di estrema sinistra, che si vanta di finanziare le Ong per trasportare migranti in Italia”, hanno aggiunto Foti e Malan, puntando il dito contro Scholz.

Secondo i capigruppo alla Camera e al Senato di FdI, il comportamento del Governo tedesco “attesta quanto la linea politica portata avanti dal presidente Meloni sia quella giusta: bloccare le partenze e coinvolgere i partner europei e internazionali per varare un Piano Mattei che porti sviluppo in Africa”. E hanno aggiunto: “Soltanto così è possibile contrastare efficacemente i trafficanti di uomini responsabili delle tragedie nel mar Mediterraneo”.

Scholz sulla crisi di migranti in Germania e la rimonta delle opposizioni nei sondaggi

Stando a quanto riferito dall’Eurostat, fino al 31 luglio 2023, la Germani ha ricevuto 182 mila richieste di asilo a fronte delle 112 mila presentate in Italia. Le cifre più aggiornate che sono state fornite dai governi italiano e tedesco, poi, hanno rivelato che, in Germania, nei primi otto mesi del 2023, si è dovuto far fronte a più di 200 mila richieste d’asilo. L’Italia, invece, ha gestito circa 133 mila arrivi.

Si tratta di una differenza consistente che, però, non rappresenta alcuna novità rispetto al nodo dell’immigrazione. È noto da tempo, infatti, che Berlino accolga circa un terzo dei migranti che arrivano in Europa e le politiche di asilo del Paese cono uno dei temi caldi del dibattito politico tedesco. A insistere sul tema sono soprattutto le opposizioni come la nuova Cdu oppure come Alternative für Deutschland, che ha costruito proprio sulle battaglie sui migranti il consenso che attualmente riscuote. Entrambi i partiti di opposizione stanno scalando i sondaggi mentre le forze governative si stanno indebolendo sempre di più.

Visti i numeri e preso atto delle esigenze interne, Scholz ha quindi cambiato linea sui migranti imponendo prima lo stop ai ricollocamenti dall’Italia e, poi, annunciando maggiori controlli alle frontiere. Intanto, mentre va avanti lo scontro con Roma che si è inasprito con il caso dei finanziamenti alle Ong che ha mandato su tutte le furie il Governo guidato da Giorgia Meloni, a Bruxelles si è verificato un feroce scontro sul Patto Ue sui migranti. In questo contesto, l’intenzione di Scholz è chiara: ridurre il numero di migranti in Germania.

“Per questo appoggiamo da tempo la protezione delle frontiere esterne dell’Europa”, ha detto durante l’intervista a Rnd. “Se la domanda di asilo viene respinta, le persone interessate devono lasciare nuovamente la Germania. Dobbiamo fare in modo che ciò avvenga”, ha aggiunto.

Infine, il cancelliere tedesco ha criticato il Governo di Varsavia. “Deve garantire che i visti non vengano venduti e che i rifugiati non vengano fatti passare in Germania. Per questo abbiamo rafforzato i controlli al confine con la Polonia”, ha asserito.