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Il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo alle interferenze americane nella vita politica dell’Unione Europea. Durante un intervento all’Istituto Jacques Delors di Parigi, ha definito inaccettabili le affermazioni contenute nella nuova strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, sottolineando che la sovranità europea deve essere rispettata.
Critiche alla strategia americana
Costa ha evidenziato come gli Stati Uniti, nella loro attuale visione internazionale, sembrano aver abbandonato il multilateralismo e il sistema delle regole che ha caratterizzato le relazioni internazionali. Ha affermato che, sebbene gli Stati Uniti si definiscano alleati, non possono decidere quali partiti siano buoni o cattivi in Europa. Questa posizione, secondo Costa, mina la sovranità dei cittadini europei e le loro scelte democratiche.
Un nuovo approccio alle alleanze
Il leader europeo ha sottolineato l’importanza di alleanze fondate sul rispetto reciproco e sulla non interferenza nelle questioni interne. Secondo la sua visione, le differenze di opinione tra Europa e Stati Uniti sono naturali, ma l’invasione americana nelle dinamiche politiche europee è inaccettabile. “Non possiamo accettare che gli Stati Uniti sostituiscano i cittadini europei nelle loro scelte politiche,” ha affermato con decisione.
Le conseguenze della strategia USA
Costa ha evidenziato gli effetti che questa strategia potrebbe avere sui rapporti con la Russia. Il fatto che la nuova dottrina statunitense riscontri il favore di Mosca non è casuale, in quanto non menziona la necessità di una pace giusta e duratura in Ucraina, limitandosi a richiedere la fine delle ostilità. Questo solleva interrogativi sulle reali intenzioni degli Stati Uniti, che potrebbero non corrispondere agli interessi europei.
Il ruolo dell’Europa nel contesto globale
Secondo Costa, l’Europa deve ripensare il proprio ruolo nel contesto globale. La strategia di sicurezza degli Stati Uniti non deve essere accettata passivamente. “Dobbiamo costruire un’Europa che riconosca i cambiamenti nelle relazioni tra alleati e che difenda la propria autonomia,” ha affermato. Tale consapevolezza risulta fondamentale per affrontare le sfide attuali e future.
Libertà di espressione e informazione
Un punto cruciale sollevato da Costa riguarda il diritto alla libertà di espressione. Egli ha evidenziato che la libertà di espressione in Europa non può essere influenzata dagli “oligarchi tecnologici” americani. La storia ha dimostrato che non può esistere libertà di espressione senza una solida libertà di informazione. Quest’ultima richiede un forte rispetto per il pluralismo e la diversità di opinioni.
Il monopolio dell’informazione
Costa ha messo in guardia sul fatto che se gli Stati Uniti continueranno a detenere un monopolio sul software e sulle piattaforme di comunicazione, la libertà di informazione in Europa sarà compromessa. “Non possiamo sacrificare la libertà di informazione per proteggere gli interessi di pochi,” ha dichiarato, sottolineando la necessità di una maggiore sovranità europea in questo campo.
Costa ha ribadito l’importanza degli Stati Uniti come alleato e partner economico. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di unEuropa sovrana, capace di prendere decisioni autonome senza pressioni esterne. La serata si concluderà con un incontro tra i leader europei e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Questo evento rappresenta un’ulteriore conferma della rilevanza della cooperazione europea in un contesto internazionale complesso.