Un grosso nubifragio ha colpito la città di Catania: strade allagate, fulmini e molte persone bloccate nelle loro auto. I rovesci sono iniziati mercoledì 3 ottobre, si sono placati nel corso della giornata per poi ritornare con maggiore intensità mercoledì 4. Strade ridotte a torrenti una miriade di fulmini che illuminano il cielo grigio della città siciliana.
Nubifragio a Catania
Il 4 ottobre Catania è una città già messa in ginocchio, 24 ore di maltempo e grandi disagi per i cittadini. In primis la viabilità delle strade che non ha risparmiato nemmeno l’autostrada limitrofa: numerosi gli automobilisti che hanno postato foto del temporale su Instagram.
Quello che è cambiato rispetto a mercoledì 3 è l’intensificarsi dell’attività elettrica: con lampi che hanno squarciato il cielo ed il rombo dei tuoni a destare in certi casi anche apprensione.
Le strade sono ridotte a fiumi, l’acqua piovana ha flagellato la zona dell’Etna per innondare tutta l’area sottostante. il risultato è che la via Etnea è sembrata un’unica cascata d’acqua sino a piazza Duomo e sotto gli Archi della Marina sembravata tornato il mare. Molte le segnalazioni ai vigili del fuoco che si sono impegnati negli allagamenti.
Il maltempo è stato provocato da un ampio vortice ciclonico inizialmente collocato tra la Tunisia e la Sicilia. I meteorologi avevano avvisato la popolazione con un’allerta rossa che si è poi concretizzata. La nube è in spostamento verso est con una rotazione appunto a vortice che ripropone più volte piogge nelle zone coperte dalla sua influenza.