Marta Lodola Massi in caduta sulla strada statale 198 di Seui e Lanusei, in Ogliastra, non lontano da Cagliari. Constatato il rischio della caduta di tali massi, la statale è stata provvisoriamente chiusa al traffico. Interdetta anche la corsia in direzione dell’innesto per la statale 128 in corrispondenza del km 108. Sul luogo sono già in lavoro le squadre dell’Anas, che si stanno occupando della rimozione dei massi e dei detriti. È stata invece riaperta al traffico, anche se solo parzialmente, la statale 390 di Bari Sardo, chiusa giovedì 11 ottobre tra il km 2 e il km 14,8 a causa del maltempo. La SS 390 è ora percorribile, ma non ancora interamente: è stato reso praticabile il tratto tra il km 8,2 e il km 14,8, fino al centro abitato di Loceri. L’impresa incaricata dall’Anas per la totale messa in sicurezza della strada è in attesa dei mezzi necessari alla ricostruzione.
Viabilità ancora ostruita dal maltempo
La Sardegna sta ancora facendo i conti con l’ondata di maltempo che ha investito l’isola. I temporali stanno causando problemi nella viabilità, soprattutto per la zona più colpita dalle piogge e dalle esondazioni: il cagliaritano. Dopo la strada statale 390, si rende necessaria una nuova interdizione della regolare viabilità. La pericolosa caduta di detriti e massi sulla SS 198 ha costretto le autorità locali a chiudere al traffico anche questa importante arteria di collegamento per l’isola.
In questo caso, forse, meglio prevenire altri disastri. Il maltempo ha già causato troppi danni: la mattina del 11 ottobre è infatti stato ritrovato il corpo senza vita di Tamara Maccario, travolta dalle acque mentre cercava di fuggire in auto verso zone sicure.
