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Incidente stradale in Puglia, morti due ragazzi di 20 anni

Incidente mortale in provincia di Bari

Due ragazzi di 20 anni hanno perso la vita in un incidente stradale in provincia di Bari e altri due sono ricoverati in gravi condizioni.

Incidente mortale in Puglia, in provincia di Bari. Quattro ragazzi, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, sono rimasti coinvolti in un sinistro sulla statale 231, tra Modugno e Bitonto. L’auto, una Lancia Ypsilon grigia, è uscita di strada, andando a colpire il cancello e il muro perimetrale di un’azienda della zona. Due ragazzi, tra cui il conducente, hanno perso la vita. Le vittime sono Paolo Putigliano e Giuseppe Abbatantuomo, entrambi classe 1998 e residenti a Palombaio. Gli altri due ragazzi a bordo sono in gravi condizioni e sono stati ricoverati d’urgenza al Policlinico di Bari.

Incidente in provincia di Bari

Il sinistro è avvenuto intorno alle ore 5.30 di sabato 13 ottobre. I quattro amici stavano rientrando a casa, a Bitonto. Una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta per estrarre i corpi dalle lamiere. I Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno eseguito i rilievi e hanno aperto un’indagine per ricostruire la dinamica dell’incidente e stabilirne le cause, ancora incerte.

Cinghiali in strada, incidente a Ruvo di Puglia

Un grave incidente si è verificato anche a Ruvo di Puglia, nei pressi di Calentano, sulla strada che collega Corato e Altamura. Un mezzo pesante, utilizzato dagli ambulanti per il mercato del sabato, si è ribaltato a causa dell’attraversamento di un branco di cinghiali. Savino Montaruli, presidente e coordinatore di Unimpresa e Casambulanti, l’ha definita una “situazione che continua a ripetersi e che mette a serio repentaglio la vita delle persone con danni economici, morali e psicologici incalcolabili. Se non giungeranno risposte concrete e se non saremo coinvolti nelle decisioni agiremo con manifestazioni civili di pubblico dissenso che sfocerebbero in sit-in di piazza e scioperi diffusi sui mercati per portare all’attenzione delle competenti autorità problemi enormi che stanno distruggendo le economie e il lavoro in Puglia“.