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Roma, mamma a 62 anni: impianto dell'embrione a Tirana

mamma a 62 anni

Nell'ospedale San Giovanni una mamma ha dato alla luce una bambina all'età di 62 anni. Nel Lazio, la popolazione ostetrica è sempre più anziana.

“Di nascite dopo i 60 anni sia in Italia che all’estero ce ne sono già state” commenta Marco Traversa, responsabile di anestesia ostetrica dell’ospedale San Giovanni di Roma dove questa mattina, mercoledì 14 novembre 2018, una donna di 62 anni ha dato alla luce una bambina. Sia la mamma che la neonata, che pesa tre chili e duecento grammi, stanno bene.

Mamme in età avanzata

La donna, di professione infermiera, si era rivolta ad una clinica di Tirana, in Albania, dove si è fatta impiantare un embrione tramite fecondazione in vitro, non avendo un partner. Quello della signora è sicuramente un caso eccezionale, ma a causa della crisi economica e sociale sempre più donne in Italia diventano mamme in età avanzata.

Secondo il rapporto Istat “Natalità e fecondità nella popolazione residente”, nel 2015 (ultimo dato disponibile) i bambini nati da madri italiane di 40 anni e più erano il 9,3 per cento del totale delle nascite. Solo l’8,2% dei nati, invece, ha una mamma al di sotto dei 25 anni.

In particolare, la popolazione ostetrica è sempre più anziana nel Lazio, come specifica il dottor Marco Traversa. “Soprattutto dalla nostra esperienza viene fuori che nell’area metropolitana in media le donne partoriscono per la prima volta intorno ai 40 anni e anche oltre, e arrivano a fare il secondo figlio anche tra i 46 e i 50 anni“. Da qui il fatto che nel Lazio la percentuale di donne che ricorrono alla procreazione medicalmente assistita è pari al 20 per cento, mentre per esempio in Toscana è al 7 per cento e in Friuli addirittura al 3 per cento. Un indicatore sicuramente importante per comprendere in quali città le famiglie hanno maggiori difficoltà a crescere un figlio.