Fabio Rossi Un grosso boato e tanta paura a Roma. Nella notte, infatti, un lungo tratto del muro di Villa Mercede, nel quartiere della movida romana di San Lorenzo, spesso molto affollata, ha ceduto improvvisamente sgretolandosi al suolo. Secondo le prime indiscrezioni sembra che il crollo del muro abbia interessato circa venti metri della struttura. I detriti hanno riempito il marciapiede e le strade. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito: le uniche vittime del cedimento strutturale sono state sette macchine e due moto parcheggiate sul ciglio della strada.
Un anno difficile quello di Roma: le condizioni delle strade sono sempre critiche e i crolli di alcune strutture stanno facendo molto discutere sulla sicurezza della città.
Il lavoro e l’intervento dei vigili del fuoco
Lunghissima la notte per i vigili del fuoco: dopo il crollo del muro i lavori per smaltire e pulire la strada sono durati ore e ore. Ad aiutare i pompieri sono intervenuti anche la polizia locale e i carabinieri. Questi ultimi si sono occupati di gestire la viabilità della strada. Mentre i vigili del fuoco hanno rimosso i resti del muro e hanno messo in sicurezza la strada, le forze dell’ordine hanno chiuso la via alle auto e hanno gestito il flusso dei pedoni.
Secondo le prime indagini sembrerebbe che il crollo del tratto di muro sia avvenuto in due fasi: la prima in cui ha ceduto la parte più esterna e più vicina alla strada e in seguito anche quella su cui era installata la cancellata del parco romano.
La situazione
A scopo precauzionale via Marruccini, dove è avvenuto il crollo, è al momento chiusa al traffico. Il piccolo parco comunale di Villa Mercede, situato tra via Marruccini e via Tiburtina, è molto frequentato e risale agli inizi del ‘900. Al suo interno ospita anche una biblioteca.
