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Il papà di Camilla Compagnucci: "Morta per il frangivento"

Bambina morta sugli sci, parla il padre

Parla il padre della bambina di 9 anni morta sugli sci: "Se non ci fossero state quella barriere sarebbe ancora viva".

Non può che essere affranto il padre di Camilla Compagnucci, la bambina morta a soli 9 anni a causa di un incidente sugli sci a Sauze d’Oulx, in alta Valle di Susa (Torino). Nei corridoi dell’ospedale Santa Margherita di Torino Francesco continua a ripetere una frase, secondo quanto riferito dal Messaggero: “Se solo non ci fossero state quelle barriere frangivento la mia piccola sarebbe forse ancora viva. Non era la prima volta che facevamo quella pista e Camilla era molto portata per lo sci”. Proprio contro le barriere Camilla si è schiantata dopo aver perso il controllo degli sci ed essere precipitata a valle per 50 metri ed è deceduta nonostante indossasse il casco.

La mini-vacanza

Camilla stava facendo una mini-vacanza con i compagni della IV D dell’elementare Crispi di Monteverde e i loro papà. Proprio il padre di Camilla aveva l’influenza e per questo la bambina non era partita il 30 dicembre. Ma l’ultimo giorno dell’anno Francesco aveva deciso comunque di accompagnare la figlia in treno al Sestriere.

Le indagini

La barriera frangivento contro la quale Camilla si è schiantata è stata sequestrata dagli inquirenti (la pista invece no al momento e secondo i vertici della società che gestisce l’impianto era sicura, con una buona visibilità). Sequestrati anche gli abiti che la bimba indossava, oltre al casco e alle bacchette. Il pm Valerio Longi della procura di Torino guida l’inchiesta mentre i carabinieri della stazione Sestriere-Oulx e della compagnia Susa si occupano delle indagini.