Redazione Notizie.it Una operazione congiunta da vari organi delle forze dell’ordine quella che nelle prime ore di mercoledì 30 gennaio ha portato al sequestro di più di 650 kg di cocaina. Il container trasportato da una nave portoghese, proveniva da un porto spagnolo, con all’interno 23 borsoni con più di 500 panetti stipati al loro interno. Le borse erano ben nascoste tra il carico del container, caffè. Secondo alla Guardia di Finanza l’operazione avvenuta questa mattina nel porto di Livorno è da considerarsi una della più importante negli ultimi 10 anni.
Spedizione ritenuta a rischio
Stando alle prime dichiarazioni rilasciate dopo il sequestro il carico sarebbe stato considerato a rischio. Infatti, i container provenienti soprattutto da stati dell’america del sud, sono considerati dalle fiamme gialle spedizioni a grande rischio. Secondo i trafficanti che hanno organizzato l’intera operazione il caffè presente nel container avrebbe dovuto allontanare il fiuto dei segugi dell’antidroga, facendo passare inosservata la cocaina.
L’intera operazione, stando a quanto riportato dalle fiamme gialle, è stata frutto del coordinamento dei vari corpi delle forze dell’ordine che hanno partecipato. Ben due procure hanno collaborato insieme al centro di comando di Livorno per portare al sequestro di più di 650 kg di cocaina. Sono state immediate inoltre le parole di ringraziamento a nome degli italiani del Ministro dell’interno Matteo Salvini. Che in un post sul suo profilo ha dichiarato: “Porto di Livorno, sequestrati 650 chili di droga dalla Guardia di finanza e dall’Agenzia delle Dogane. Un’operazione enorme. Grazie a nome di tutti gli italiani”.
