Uccisa bimba di 9 mesi, condannato a 18 anni il baby sitter

La Corte d’assise di Padova lo condanna a 18 anni di carcere. Il giudice ha giudicato colpevole il 27enne Eughenii Tripadus per la morte della bimba di 9 mesi che gli era stata affidata. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Tripadus avrebbe perso il controllo non appena la piccola si è messa a piangere. Non sapendo come calmarla, il 27enne ha infine deciso di scuoterla violentemente, provocando nel corpo della bambina lesioni mortali. La famiglia aveva scelto Tripadus come baby sitter in quanto cugino della mamma della bambina. Oltre alla sentenza di condanna – riferisce Leggo – il giudice ha stabilito che il 27enne dovrà risarcire la famiglia della bambina pagando un milione e seicento mila euro.

La bimba di 9 mesi uccisa

Si era messa a piangere. La colpa della bambina di 9 mesi è quella di essersi lasciata andare in un pianto. Non sapendo come calmarla, il suo baby sitter Eughenii Tripadus si è innervosito e avrebbe cominciato a scuoterla violentemente. Trattandola in questo modo, il 27enne avrebbe provocato nella piccola quella che i medici chiamano come la sindrome del bimbo scosso. Tale sindrome consiste nel fatto che, nell’azione di scuoterlo, l’adulto causa un continuo urto tra il cervello del bambino e le ossa del cranio.

Precedente: baby sitter uccide bimbo

Marissa Tietsort è in attesa del processo a suo carico per aver ucciso un bambino. La mamma del piccolo Riley aveva conosciuto la donna perché amica di un amico di famiglia. Ritenendola affidabile, la coppia ha deciso di assumere Marissa come baby sitter del loro bambino durante le ore di assenza per lavoro. Secondo quanto riporta il Daily mail, quando la mamma di Riley è tornata per venire a prendere il piccolo, la baby sitter lo ha restituito apparentemente addormentato. Solo nel corso della via del ritorno la mamma del piccolo si è resa conto che qualcosa non andava e una volta a casa si è resa conto che il piccolo era senza vita. La polizia inglese ha arrestato la baby sitter, ma resta ancora da chiarire il perché la donna abbia ucciso il bambino.