> > Torino, spara al suo inquilino perché non paga l'affitto

Torino, spara al suo inquilino perché non paga l'affitto

Torino, spara al suo inquilino perché non paga l'affitto

I carabinieri di Torino hanno arrestato un uomo di 56 anni, per aver sparato al suo inquilino. I 2 avevano litigato per l'affitto.

Fermato con l’accusa di tentato omicidio. I carabinieri di Torino hanno fermato un uomo di 56 anni con ancora l’arma in mano. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il 56enne avrebbe sparato 3 colpi di pistola al suo inquilino di 27 anni perché non pagava l’affitto. Come riportato da Fanpage, i 2 spesso litigavano per colpa dei mancati pagamenti, al punto che qualsiasi occasione era buona per scontrarsi. Gli operatori del 118 hanno prestato immediatamente soccorso al 27enne, che è stato trasportato d’urgenza in ospedale per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

Spara all’inquilino per l’affitto

Una lite furibonda per l’affitto. Il 56enne ha infine affrontato il suo inquilino, ma l’ennesimo scontro è sfociato in un’aggressione vera e propria. Gli investigatori stanno effettuando ancora accertamenti sulla dinamica del tentato omicidio e intanto hanno già perquisito l’appartamento del 56enne. L’uomo era in possesso di 4 fucili da caccia, 4 carabine e una pistola, tutti regolarmente registrati e ora posti sotto sequestro dai carabinieri. Intanto, il personale medico del Cto di Torino ha dato disposizione per sottoporre il 27enne a un intervento chirurgico: una pallottola avrebbe centrato la testa, incastrandosi nel cranio.

Precedenti: omicidio a Milano per l’affitto

Lite per l’affitto. La cronaca nazionale e locale ha trattato l’argomento più volte, purtroppo. Gli investigatori si sono trovati spesso a indagare su scontri tra proprietari e inquilini finiti tragicamente. Tra questi, si segnala quello accaduto a Milano. Il 27 Settembre 2017 è stata diffusa la notizia di un 26enne di Taranto che ha ucciso a coltellate il proprietario della casa dove abitava, a Milano. Come riportato da Il Mattino, tra l’inquilino e la vittima era scoppiata l’ennesima lite per l’affitto. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il proprietario – un signore di 45 anni – avrebbe chiesto insistentemente al 26enne il pagamento dell’affitto di circa 400 euro per il mese di Agosto. L’inquilino si sarebbe rifiutato di pagare, perché ad Agosto si trovava in vacanza a Taranto con la moglie e il figlio. La lite avrebbe raggiunto toni accessi, al punto che – come ha confessato il 26enne agli investigatori – l’inquilino ha infine estratto un coltello e ha ucciso il 45enne. Nell’appartamento, gli investigatori hanno trovato 3 piccole serre per la coltivazione di marijuana.