Marco Lomonaco Focolaio di scabbia alla Rsa Virgilio Ferrari di Milano in via dei Panigarola. Sono cinque i casi registrati tra gli ospiti della nota casa di riposo tra il dicembre 2018 e il febbraio 2019; parte l’allarme per Ats e personale medico strutturato al fine di contenere i casi e scongiurare altre ipotesi di contagio. La profilassi comprende come ovvio i circa 200 inquilini della struttura, oltre che i parenti degli stessi e il personale medico.Tutti gli ospiti della struttura, il personale e i parenti venuti a contatto con i degenti sono stati sottoposti a profilassi, in modo da scongiurare un’epidemia. La terapia indicata per curare la scabbia, come riferito dal sito del Ministero della Salute, consiste nell’applicazione di una crema a base di permetrina al 5%, da applicare sull’epidermide e poi da lavare dopo circa 8-14 ore. Il tempo di recupero dall’infezione è di circa tre giorni.
Parla la direttrice della struttura
La direttrice della struttura chiede di mantenere la calma e di non dare addito ad allarmismi. Le precauzioni e le misure di sicurezza e profilassi richieste dall’Ats sono state interamente messe in atto e si sta procedendo nell’estirpazione del focolaio. Contemporaneamente, la cooperativa parmigiana Proges, che da anni gestisce la struttura Virgilio Ferrari, sta stilando una nuova serie di regolamenti igienici per per poter implementare e migliorare le misure di sicurezza già in essere nelle proprie strutture.
L’impegno di Proges nel sociale
Proges è una cooperativa sociale che nasce a Parma vent’anni fa; oggi è leader a livello nazionale nell’ambito dei servizi alla persona gestendo circa centoquaranta strutture nel sociale, tra cui residenze per anziani, materne, asili nidi, comunità e alloggi per disabili. Le strutture a cui si fa riferimento, si trovano principalmente in Emilia, in Lombardia e nell’area di Torino, fino ad arrivare a un asilo nido in Belgio, a Bruxelles.
