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Salerno, violenza su un bambino di 8 anni in mezzo alla strada

bambino violentato a scuola

A Nocera Superiore, nel salernitano, la madre di un bambino sotto shock ha affermato che suo figlio è stato violentato in strada. Fermato un 25enne.

Presunta violenza in strada perpetrata su un bambino di soli 8 anni in zona Pecorari a Nocera Superiore, nel salernitano. La vittima, che appunto sarebbe solamente un bambino, si è presentata alla madre in stato di shock, al ché la donna avrebbe immediatamente allertato le autorità parlando di violenza sessuale. Una volta scattata la segnalazione, il piccolo è stato trasferito in ospedale per accertamenti.

Fermato un sospettato

Fermato dai Carabinieri un ragazzo originario dell’est Europa – del quale non è ancora confermata l’identità – che stava per essere linciato dai passanti. I militari lo avrebbero portato in caserma per ascoltarlo e poi riaccompagnato a casa, in attesa di procedere con eventuali e dovuti approfondimenti sul caso; nel frattempo si continuano a raccogliere testimonianze dell’accaduto. Sarà inoltre fondamentale il responso che arriverà dagli esami ospedalieri a cui è stato sottoposto il bambino. Il responso dei test medici effettuati sul piccolo, dovranno essere incrociati con i dati biologici del 25enne fermato nella serata di ieri. Solo questo farà intendere se si è trattato di una violenza tentata o consumata e, soprattutto, chi potrebbe essere l’autore della barbarie. C’è molta riservatezza per ora intorno al caso, sia per il rispetto del bambino e della sua famiglia, sia per la delicatezza delle indagini che i Carabinieri stanno svolgendo in queste ore.

Il dato della violenza sui minori

In Italia il fenomeno della violenza è, purtroppo, in crescita. Ad affermarlo il dossier della campagna “Indifesa” di Terre des Hommes. Il report mostra che nel 2017 in Italia sono stati 5.788 i minorenni vittime di violenze; un +8% rispetto al 2016 e un +43% rispetto a 10 anni fa, quando erano “solo” 4.061. Gli abusi colpiscono soprattutto bambine e ragazze che sono il 60% delle vittime. Preoccupanti anche i dati delle violenze sessuali, le cui vittime, per l’84% femmine, sono aumentate del 18% rispetto al 2016.