Eleonora Cometti Aveva deciso di rifiutare le terapie contro il tumore per poter godere degli ultimi istanti in compagnia dei suoi familiari e amici più cari. La stampa locale ha annunciato la prematura dipartita di Mario Feltrin, 66 anni e una carriera da avvocato della Provincia di Treviso alle spalle. La diagnosi della malattia al pancreas, ormai in fase termale, era giunta qualche solo qualche mese fa: da allora il legale aveva deciso di vivere a pieno, accettando solo le cure palliative e raccogliendo al suo capezzale tutti gli amici di una vita. A loro Feltrin, grande sportivo e appassionato di vela, aveva annunciato la sua imminente dipartita: “Sto per sciogliere gli ormeggi – avrebbe detto loro – Volevo salutarvi per l’ultima volta di persona”.
L’ultimo saluto di Mario Feltrin
Storico avvocato e grande sportivo – la vela e l’arrampicata erano le sue più grandi passioni – Mario Feltrin, trevigiano d’origine, lascia la moglie Annalisa e tutti gli amici dopo un breve calvario. Le cure per debellare il male che lo affliggeva sarebbero state intense, dolorose e dal risultato incerto, per questo aveva deciso di rifiutarle. Avvocato di professione, il 66enne aveva anche giocato e allenato nelle locali squadre giovanili di rugby e intrapreso anche la carriera dell’insegnamento, con una cattedra al Cfp di Lancenicgo. Laureatosi in giurisprudenza a Bologna nel 1985, Feltrinera molto conosciuto e apprezzato all’interno della comunità del capoluogo veneto: enorme la folla che si è riversata in chiesa per assistere alle esequie. Un lutto che lascia un vuoto incolmabile nelle vite dei suoi cari e un ricordo indelebile nelle menti di quanti lo avevano conosciuto. Il ricordo di un uomo sconfitto da un male che non ha però scalfito il suo coraggio e la sua determinazione dimostrata fino alla fine nelle sue scelte di vita.
