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I fedeli tentano di baciargli la mano ma papa Francesco rifiuta

Papa Francesco rifiuta bacio

I fedeli hanno tentato di baciare l'anello piscatorio, già oggetto di un'altra rottura della tradizione da parte del pontefice.

Le immagini che mostrano papa Francesco sottrarre la mano quando i fedeli tentano di baciarla hanno fatto il giro del web e hanno suscitato non poche perplessità nella comunità cattolica. Durante la sua visita al santuario di Loreto, nelle Marche, molte persone si sono messe in fila per rendere omaggio al Santo Padre e si sono chinate per baciare l’anello pontificio. Il rifiuto del pontefice, tuttavia, non è frutto del desiderio di allontanare da sé i fedeli ma, al contrario, l’ennesimo atto di rottura nei confronti di una tradizione plurisecolare.

L’anello piscatorio

La tradizione ecclesiastica prevede che i fedeli che si accostano al pontefice non gli bacino la mano, bensì l’anello pontificio. Si tratta del cosiddetto “anello piscatorio“, ovvero l’anello del “pescatore di uomini”: san Pietro, il primo papa, la cui effige si trova anche sul monile. È uno dei più importanti simboli della dignità papale. Già in passato papa Francesco ha introdotto significativi cambiamenti per quanto riguarda l’anello, rifiutando di indossare quello tradizionale, realizzato in oro massiccio. Alla morte del pontefice, la tradizione vuole che il precedente anello venga fuso e che il metallo sia utilizzato per realizzare quello nuovo. Al suo posto, papa Francesco ne ha voluto uno in argento dorato. Decisione dovuta in parte a un rifiuto del lusso, ma anche dettata dal fatto che il suo predecessore è ancora in vita.

Il bacio della pantofola

Da decenni è già stato abolito il rituale che prevede un altro bacio: quello alla pantofola. La tradizione risale a secoli fa, quando a chinarsi ai piedi del pontefice in segno di sottomissione assoluta erano re, nobili e cardinali. Nel 2002, il gesto venne comunque compiuto dalla delegazione del Benin, guidata da Mathieu Kerekou, che baciò la calzatura di Giovanni Paolo II, con grande imbarazzo del pontefice.