> > Verona, Congresso mondiale Famiglie "Gli omosessuali vanno curati"

Verona, Congresso mondiale Famiglie "Gli omosessuali vanno curati"

Verona, Congresso mondiale Famiglie "Gli omosessuali vanno curati"

"L'omosessualità va curata. L'aborto è un delitto, non un diritto. Il divorzio è un abominio". Il dietrofront retrogrado del Congresso delle Famiglie.

In un servizio Repubblica ha intervistato alcuni dei partecipanti al Congresso mondiale delle Famiglie, tenutosi a Verona. Poche le parole di promozione positiva, molte invece le considerazioni che vogliono minare diverse recenti acquisizioni in materia di diritti. Al centro delle critiche l’aborto e l’omosessualità, ma non vengono risparmiati nemmeno divorzio ed eutanasia. Così, l’omosessualità “va curata“, l’aborto “è un male, un peccato, un’ingiustizia” e il divorzio “è una roba proprio abominevole“.

Il Congresso delle Famiglie contro aborto e omosessualità

Nonostante le ormai consolidate acquisizioni in materia di scienza e diritto, l’omosessualità continua a essere, per alcuni, un “abominio“. “Noi preghiamo per i gay. E se non si convertono, c’è l’Inferno per loro” sostiene una donna. “L’omosessualità è un comportamento appreso nella società, nella vita, nello sviluppo, non è un fatto biologico. Se è un comportamento per chi vuole si può anche rieducare” afferma invece un uomo. Poi ancora: “Luca è guarito, sì. È un esempio vivente che ho conosciuto. Luca era gay, ora ha una famiglia normale con dei figli ed è pentito di quello che ha fatto prima perché se uno solo si converte capisce l’abominio della desolazione. E se Dio dite che non esiste, Dio esiste lo stesso“. “A me dà fastidio quando li vedo (gli omosessuali, ndr)”. “L’omosessualità è un reato che grida vendetta al cospetto di Dio e chi crede di essere innamorato si illude, è un illusione, perché l’amore è da Dio. invece questa è una passione, un vizio che va curato. Va curato con la conversione, quella dei sacramenti, con la preghiera“.

L’aborto è un altro diritto preso di mira nel Congresso mondiale delle famiglie. “È un male, è un peccato, è un’ingiustizia. Dobbiamo pregare, stiamo pregando per convertire le persone che praticano queste cose. Per chi è contro alla legge di Dio, per chi è contro alla vita umana“. “L’aborto bisogna combatterlo, non va fatto. Combatto in difesa della vita: no aborto, no eutanasia“.

Nemmeno il divorzio è riconosciuto come un diritto. “Assolutamente, ma stiamo scherzando, me è una roba proprio abominevole. È stata la primissima legge degli anni Settanta, che io mi ricordo che avevo 9 anni e iniziavo già a ribellarmi“.