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Alessandria, padre uccide il figlio tossicodipendente dopo un litigio

Modena, omicidio suicidio zia e nipote

L'uomo è stato arrestato dalle forze dell'ordine e verrà accusato di omicidio volontario aggravato,

Una vera e propria tragedia quella avvenuta nella provincia piemontese di Alessandria. Un uomo di 68 anni, Luciano Alessandri, è stato arrestato dalle forze dell’ordine con l’accusa di aver ucciso il proprio figlio, Diego. La vittima aveva 39 anni ed era un tossicodipendente. Secondo quanto è stato raccontato dal padre durante gli interrogatori della polizia, avrebbe sparato con una pistola dopo l’ennesimo litigio con il figlio.

Ora Alessandri dovrà affrontare il processo, all’interno del quale verrà accusato di omicidio volontario aggravato. L’uomo, al momento, è stato arrestato presso il carcere di Alessandria.

Le prime ricostruzioni

“Se nell’arma fosse rimasto un altro colpo, mi sarei ucciso”, ha raccontato l’uomo agli inquirenti. Secondo quanto viene riportato da fanpage.it, il sessantottenne avrebbe sparato quattro colpi d’arma da fuoco, tre dei quali sarebbero andati a segno. La famiglia Alessandri ha avuto molti problemi nell’ultimo anno: infatti, nel maggio 2018 è scomparsa la moglie Nadia. In seguito alla morte della donna, la figlia si è trasferita in una nuova abitazione lasciando soli il fratello ed il padre.

Il figlio Diego sembra fosse conosciuto già da tempo per i suoi problemi di droga dai Carabinieri. Il padre ha tentato a più riprese di disintossicare il figlio, senza però mai riuscirci. Gli ultimi mesi sarebbero stati descritti dal sessantottenne come un continuo susseguirsi di litigi provocati dalle continue richieste di soldi da parte del figlio Diego. L’ultimo litigio tra i due si sarebbe poi concluso intorno alle 11:30 di mercoledì 17 aprile, quando Luciano, esasperato dal comportamento del figlio, ha sparato con la sua pistola legalmente acquistata. Una vicina di casa avrebbe chiaramente distinto i rumori dell’arma da fuoco e avrebbe subito chiamato i Carabinieri. L’arrivo dei soccorsi, però, non è servito a nulla: Diego giaceva già senza vita.