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Taranto, violenta bimba di 10 anni: arrestato un cingalese

polizia

A causa delle violenze subite, la piccola avrebbe iniziato a manifestare i primi sintomi di nevrosi.

Un domestico 54enne è stato arrestato con l’accusa di abusi su minore. L’uomo, approfittando dell’ottimo rapporto con la famiglia, che riponeva in lui la massima fiducia, avrebbe usato violenza nei confronti di una bambina di 10 anni, figlia dei suoi datori di lavoro. La storia arriva da Taranto e le indagini sono partite lo scorso ottobre a seguito della denuncia della madre. Quest’ultima avrebbe infatti iniziato ad insospettirsi a causa delle strane attenzioni che l’uomo riservava alla figlia e di alcuni strani comportamenti della bambina. Dalle indagini, è emerso che il cingalese aveva abusato della bimba in più occasioni, provocando in lei i primi sintomi di una forma di nevrosi.

Mesi di indagini

Sono stati gli agenti della Questura di Taranto a condurre le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo. Gli accertamenti sono andati avanti per mesi, fino all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura. Gli uomini della squadra mobile hanno rintracciato l’uomo, originario dello Sri Lanka, e lo hanno fermato. Come riportato da Fanpage, la madre della bambina si sarebbe insospettita quando la figlia ha iniziato a manifestare strani comportamenti e sintomi di nevrosi. La donna ha quindi deciso di approfondire domandando alla figlia se ci fossero dei problemi. Dopo essere stata interpellata più volte, la vittima ha confessato. La giovane, ascoltata dagli agenti, ha infatti riferito di essere stata oggetto, in più occasioni, di attenzioni sessuali da parte dell’uomo.