Paola Marras Due giorni di ricerche e poi la tragica scoperta. Nella mattinata di mercoledì 8 maggio 2019 infatti è stato ritrovato senza vita il corpo di Omar Gabr, il 17enne di Montevecchia (Lecco) scomparso da casa lunedì 6 maggio. Il giovane era uscito per andare a scuola ma da quel momento di lui si erano perse le tracce. Il cadavere è stato rinvenuto in un canneto in riva al fiume Adda.
La scomparsa
Inizialmente i genitori di Omar Gabr non si erano preoccupati dell’assenza del figlio da scuola. Non era infatti la prima volta che il 17enne evitava le lezioni senza dire niente a nessuno ma dopo qualche ora tornava sempre a casa. L’allarme per la scomparsa del giovane quindi è scattato solo nella serata di lunedì 6 maggio 2019, poiché al calar del sole non era ancora rientrato e non aveva dato notizie di sé.
Si è così scoperto che Omar, nato in Italia da genitori di origine egiziana, lunedì era sceso dal treno alla stazione di Calolziocorte dove frequentava la seconda liceo dell’istituto Lorenzo Rota. A scuola però il 17enne non è mai entrato. L’ultimo avvistamento del ragazzo risalirebbe a martedì, all’interno della biblioteca della stessa cittadina, come riporta Il Giorno. Da quel momento, del giovane si sono poi perse le tracce fino al tragico ritrovamento di mercoledì.
Il ritrovamento del cadavere
A rinvenire il cadavere di Omar Gabr sulla riva del fiume Adda, tra Olginate e Calolziocorte, un gruppo di soccorritori, che perlustrava la zona con l’elicottero. Le ricerche si erano concentrate su quell’area perché è lì che avevano puntato, già dal giorno precedente, i cani molecolari.
Secondo le prime ricostruzioni il ragazza pare abbia sofferto molto anche se sono ancora tutte da accertare le cause del decesso.
