Paola Marras “L’effetto emulazione è pericoloso. Dobbiamo alzare la guardia e vigilare di più” commenta il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Nella notte del 22 maggio 2019 Davide, un ragazzo di 25 anni originario di Alatri, si sarebbe infatti suicidato lanciandosi dal Multipiano di viale Mazzini. Una decina di giorni prima in quello stesso punto era caduto Daniele, il 19enne rapper di Torrice.
Il suicidio
Stando alle prime ricostruzioni, Davide era uscito con un amico per fare un giro in città. Ad un certo punto della serata, però, i due si sarebbero divisi. Invece di tornare a casa, il 25enne però si è diretto verso il Parcheggio Multipiano, lanciandosi poi nel vuoto attorno alle ore 22.
Il volo di 20 metri, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Il corpo del ragazzo è stato avvistato da un automobilista ma i sanitari giunti sul posto non hanno potuto far altro che decretare il decesso di Davide, morto sul colpo per le gravi ferite riportate.
L’ultima chat
In base ad alcune indiscrezioni, sembra che il giovane poco prima di gettarsi abbia inviato un messaggio alla madre all’interno del quale annunciava l’intento di togliersi la vita. A quel punto l’allarme sarebbe scattato immediatamente, ma per Davide ormai era già troppo tardi. Frosinone Today riporta inoltre che il 25enne già in passato avrebbe tentato il suicidio, ingerendo della candeggina.
Ancora da accertare comunque i motivi dietro a questo gesto. La Procura ha disposto il sequestro della salma che è stata trasferita presso l’obitorio di Frosinone, in attesa che il magistrato dia l’assenso per la sepoltura.
