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Bimbo morto per otite curata con omeopatia, condannati i genitori

Otite curata con omeopatia, condannati i genitori

Il gup ha rinviato a giudizio il dottor Massimiliano Mecozzi, lo specialista che ha consigliato alla famiglia di evitare l'uso di antibiotici.

Il Tribunale di Ancona ha condannato a tre mesi di carcere, pena sospesa, i genitori di Francesco Bonifazi, il bambino di 7 anni morto a causa delle conseguenze di un’otite curata con l’omeopatia. L’accusa, convalidata dal gup Paola Moscaroli, è di concorso in omicidio colposo aggravato. Nel maggio 2017, la coppia si era affidata alle cure del dottor Massimiliano Mecozzi, medico di Pescara specializzato in omeopatia, che aveva consigliato loro di evitare gli antibiotici a favore dei medicinali omeopatici. Ma in breve tempo l’infezione si è trasformata in encefalite e ha portato il bambino al decesso, sopraggiunto mentre si trovava all’ospedale Salesi di Ancona.

La sentenza

Marco Bonifazi e Maristella Oliveri erano presenti in aula al momento della lettura della sentenza, assistiti dall’avvocato Francesco Gori. Il giudice ha confermato la pena chiesta dal pm Daniele Paci. I legali della coppia hanno fatto sapere che ricorreranno in appello, non appena avranno acceso alle motivazioni della sentenza, che saranno depositate entro 90 giorni. “C’è amarezza, ma crediamo ancora nella giustizia”, ha commentato il nonno materno di Francesco, citato dal Resto del Carlino.

Omeopata rinviato a giudizio

Nel corso dell’udienza, il gup ha rinviato a giudizio il dottor Mecozzi, si apprende dall’Ansa. Gli avvocati dell’accusa sostengono che l’omeopata si sarebbe dovuto rendere conto della gravità della situazione del bambino, le cui condizioni erano “altalenanti, tra miglioramento e peggioramenti” fino a quando l’otite non è degenerata in un’encefalite fatale. Il medico verrà processato con rito ordinario, dal momento che il suo legale non ha presentato richiesta per alcun rito alternativo. Comparirà davanti al giudice il 24 settembre.