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Rapina all'Esselunga, arrestate due donne armate di siringa infetta

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Nel primo pomeriggio di sabato 20 luglio due donne hanno armate con una siringa infetta tentato una rapina all'Esselunga milanese di viale Umbria.

Attimi di terrore a Milano, dove nella giornata di sabato 20 luglio due donne armate di siringa hanno tentato una rapina all’Esselunga di viale Umbria. Le rapinatrici, due italiane di 32 e 38 anni, hanno trafugato due bottiglie di superalcolici passando poi dalle casse senza pagare la spesa. È stato allora che, bloccate dalla guardia di sicurezza, hanno estratto una siringa – a loro dire infetta – cercando di colpire il vigilante.

La rapina all’Esselunga

Pur essendo riuscite ad uscire dal supermercato verso le 13:45, le due donne sono state immediatamente inseguite dall’addetto alla sicurezza. Dopo un breve pedinamento, il vigilante le ha raggiunte mentre entravano nella fermata della metropolitana di Lodi Tibb. A quel punto, le rapinatrici sono state consegnate alle Forze dell’Ordine che hanno provveduto all’arresto. Al momento, le due donne sono accusate di rapina impropria aggravata per il furto delle due bottiglie di superalcolici.

Un’altra rapina poco distante

Nella stessa giornata, a pochi chilometri di distanza, un’altra rapina si è consumata nell’Esselunga milanese di via Rubattino verso le 19:20. In questo secondo furto, un ragazzo di 25 anni è stato bloccato dalla sicurezza del supermercato dopo che stava cercando di fuggire con 200 euro di prodotti rubati. Il ragazzo, italiano e con precedenti penali, aveva appena ricevuto la refurtiva da un complice che è riuscito a dileguarsi dal negozio. Una volta fermato dagli agenti, anche il 25enne è stato arrestato. Per lui l’accusa è di furto con destrezza in concorso con ignoti.