> > Alpinista morta a Pizzo Andolla: "Ho fatto tutto quello che desideravo"

Alpinista morta a Pizzo Andolla: "Ho fatto tutto quello che desideravo"

Alpinista morta testamento, ultime parole

L'ultimo insegnamento di Valentina Mora, l'alpinista 28enne morta durante una scalata a Pizzo Andolla.

“Se in futuro mi si presenterà il conto sarò comunque felice di aver fatto tutto ciò che desideravo. Senza rimpianti”. Così scriveva Valentina Mora, l’alpinista 28enne morta sul Pizzo Andolla, tra le Alpi Pennine. Parole scritte solo due settimane prima del decesso e che oggi suonano tristemente profetiche. Valentina rispondeva così, su Facebook, a chi le chiedeva di fare attenzione quando seguiva la sua passione scalando le vette che tanto amava.

Alpinista morta a Pizzo Andolla

Valentina ne era convinta: “La vita va vissuta al 100%, senza risparmiarsi”. Con questo spirito combattivo e avventuroso, questa alpinista 28enne originaria di San Maurizio d’Opaglio, in provincia di Novara, affrontava le montagne su cui è morta. Niente riusciva a tenerla lontana da quelle vette e dall’emozione che provava quando finalmente riusciva a raggiungerle. Non era una sprovveduta, raccontano i conoscenti. Tutti sapevano che si allenava ogni giorno, da sola, tra le vie del paese così come tra i boschi che lo circondano. Alle scalate in compagnia preferiva le avventure in solitaria ed era sola anche la mattina di sabato 3 agosto, quando ha lasciato il rifugio Andolla, situato nella Valle Antrona, ed è partita alla volta della vetta.

A lanciare l’allarme sono stati i familiari, preoccupati quando la sera non l’hanno vista rientrare. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita ed è stato recuperato dai tecnici della Guardia di Finanza e del soccorso alpino della delegazione Valdossola. Le prime ricostruzioni fanno pensare che la ragazza sia precipitata dal Pizzo Andolla, in Val d’Ossola, sulle Alpi Pennine.

Alpinista morto sul Monte Bianco

È tragico il bilancio dei primi giorni di agosto sulle Alpi italiane. Un giovane alpinista di 20 anni è morto sulla Cresta del Brouillard, domenica 4 agosto, durante una scalata del Monte Bianco insieme a un amico. Sarebbe precipitato dopo essersi slegato per cause ancora da accertare. Il corpo è stato recuperato la mattina di lunedì dal soccorso alpino valdostano. Gli altri scalatori che lo accompagnavano sono rimasti illesi.