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Bologna, nuovo caso di Dengue: iniziata la disinfestazione

Zanzara Dengue

A Bologna è stato rilevato un altro caso di Dengue dopo altri 4 segnalati nel mese di luglio: è stato dato il via alla disinfestazione.

A Bologna è stato scoperto un altro caso di Dengue. Nel mese di luglio ne erano già stati segnalati altri 4. In nota il Comune ha spiegato che si tratta di un “caso importato” dall’estero e che dalla notte del 7 agosto fino al 10 agosto è prevista per prevenzione la disinfestazione nell’area circostante la casa della persona colpita.

Nuovo caso di Dengue

Della zona interessata dalla disinfestazione fanno parte le vie Gioacchino Belli, Carlo Porta, Cesare Albicini, parte di via di Corticella, Giuseppe Giusti e Marziale. Il Comune ha esortato tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali e gestori di attività produttive a consentire “l’accesso nelle ore diurne degli addetti alla disinfestazione per l’effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti in area cortiliva privata oltre che di chiudere le finestre durante le ore notturne” al fine di effettuare gli interventi di disinfestazione in aree pubbliche da mercoledì 7 agosto fino a sabato 10 agosto. Il muovo caso di Dengue rilevato a Bologna è importato dall’estero.

La nota del Comune

La Dengue è una malattia infettiva che di solito ha un decorso benigno con una fase acuta di circa una settimana, ma i dolori articolari possono restare per vari mesi. La terapia è di tipo sintomatico ed è utilizzata soprattutto a ridurre i dolori. Il Comune ha ricordato che i trattamenti periodici di prevenzione per evitare il proliferare della zanzara tigre sono obbligatori per tutti i proprietari o conduttori di aree e terreni nel periodo che va da aprile a ottobre e, nel caso di aree pubbliche (parchi, strade, edifici di proprietà, ecc..) sono a cura dell’amministrazione comunale. I privati devono trattare con specifici prodotti larvicidi i pozzetti e i tombini di raccolta delle acque piovane, eliminare l’acqua dai sottovasi e verificare che non vengano lasciati secchi o contenitori con l’apertura rivolta verso l’alto. Così si evitano i ristagni d’acqua che possono provocare lo sviluppo larvale della zanzara tigre.