Jacopo Bongini Arriva da Roma la curiosa storia di un 27enne tedesco che, arso dal sacro fuoco della cultura, ha pensato bene lo scorso 23 agosto di visitare le rovine archeologiche della Capitale dopo aver parcheggiato il suo tir al Colosseo. Il giovane ha infatti spiegato alle Forze dell’Ordine di aver approfittato di un momento di pausa dal lavoro per visitare il celebre monumento. Nel fare ciò, ha però lasciato il proprio mezzo con le quattro frecce in una via li vicino, causando evidenti disagi al traffico cittadino.
Tir parcheggiato al Colosseo
Il giovane autotrasportatore lavora per un’azienda di traslochi e trovandosi in prossimità del Colosseo ha pensato bene di approfittare di una pausa lavorativa per accostare il mezzo in via San Gregorio, esattamente di fronte all’anfiteatro. Una volta sceso, il 27enne si è concesso un selfie con un paio di connazionali prima di risalire a bordo e ripartire alla volta della Svizzera.
Nel frattempo però, una pattuglia della Polizia di Roma Capitale era giunta nei pressi del camion, attivando l’allerta terrorismo tramite la Questura di Roma.
Denunciato l’autista
Una volta rivoltosi agli agenti li presenti, il 27enne tedesco ha spiegato di aver fermato il tir in un momento di pausa. Il giovane stava infatti aspettando di ritirare un documento doganale, che gli avrebbe consentito di proseguire il suo viaggio verso la Svizzera.
Malgrado le spiegazioni, il ragazzo è stato comunque denunciato dagli agenti per interruzione di pubblico servizio, oltreché multato per aver lasciato il mezzo in divieto di sosta e per essere entrato illegalmente nella zona a traffico limitato.
