> > Aggressione razzista in treno: "Put...., torna al tuo Paese"

Aggressione razzista in treno: "Put...., torna al tuo Paese"

treno razzismo ragazza marocchina

Giovane ragazza marocchina aggredita verbalmente e fisicamente e fisicamente da un uomo in treno: "Put...., torna al tuo Paese".

Un altro episodio di razzismo si sarebbe verificato negli ultimi giorni nella regione lombarda, all’interno di un convoglio ferroviario Trenord sulla tratta Milano-Brescia. Stando alle dichiarazioni riportate dalla vittima, una ragazza di 21 anni di origini marocchine ma nata in Italia, gli attacchi di un uomo non sarebbero stati solo di natura verbale. Solo per alcuni secondi, il suo cellulare ha ripreso (parzialmente) quanto stava accadendo.

La denuncia della vittima

La ragazza ventunenne ha denunciato l’accaduto ai microfoni di Radio Onda d’Urto, descrivendo esattamente l’episodio. Il tutto nasce da una considerazione del controllore, il quale afferma ad una ragazza italiana sprovvista di biglietto: “Ora anche chi è meno sospettabile non rispetta le regole“. Dinnanzi a tale affermazione la vittima ha chiesto delucidazioni e il controllore, in chiara difficoltà, prova a giustificarsi negando qualsiasi riferimento al fenomeno del razzismo. Subito dopo, interviene un uomo che aveva assistito alla scena rivolgendo parole offensive alla giovane ragazza marocchina: ” Put…., torna al tuo Paese. Risorsa Boldriniana”. Ma l’uomo, non soddisfatto (stando alla ricostruzione della vittima) sarebbe inveito sino ad aggredirla fisicamente strappando in un promo momento gli auricolare, arrivando alle mani poco dopo. Solo due passeggeri lì presenti sono intervenuti per fermare l’aggressore e scortare la giovane ragazza. Il controllore, tornato dopo quanto successo, avrebbe così commentato: “Ringrazio il Signore che ti ha dato una lezione, perché il tuo buonismo non porta da nessuna parte…“.