Alberto Pastori Il problema dei rifiuti a Roma è una questione della massima importanza che va avanti da ormai molti anni. Urgono soluzioni al più presto, prima che la situazione possa prendere una piega peggiore. Stando a quanto riportato dal sito tgcom24.mediaset.it, l’Ordine dei medici della Capitale inizia ad esternare le sue sempre più forti preoccupazioni. “Si rischia l’emergenza sanitaria” dicono i rappresentanti dell’Ordine “Bisogna evitare che si creino cumuli di immondizia in ogni strada, nei pressi di scuole, ospedali e luoghi pubblici”.
L’Ordine dei medici chiede, inoltre, che tutti i presidi della Capitale facciano richiesta di ispezioni per verificare le condizioni igieniche delle loro scuole. Antonio Magi e Pierluigi Bartoletti, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ordine, continuano a parlare della raccolta dei rifiuti attuata nella Città Eterna. Per entrambi, tale raccolta risulta essere retta “su un fragilissimo equilibrio basato principalmente sulla buona volontà delle Regioni vicine ad accogliere, seppur a caro prezzo, i nostri residui. Non c’è spazio dunque per improvvisi blackout del ciclo di raccolta e smaltimento”.
Rifiuti Roma, rischio emergenza sanitaria
I presidi romani si dimostrano completamente d’accordo con quanto affermato dall’Ordine dei medici. A conferma della totale sintonia d’intenti tra le due parti, i responsabili degli istituti scolastici, segnalano in una nota come “la situazione dei rifiuti abbandonati” nelle scuole “o all’interno dei cortili si stia aggravando di giorno in giorno sempre di più, sia in periferia sia in zone centrali”.
