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Morta Silvana Giacometti: stroncata da un malore improvviso a 47 anni

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Conosciuta e amata da tutti, Silvana Giacometti detta Titti, è morta nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 Ottobre: il paese è in lutto.

Silvana Giacometti, conosciuta da tutti come Titti, residente in IV Novembre, nel quartiere di Santa Lucia, a Bergamo, è morta a 47 anni colpita da un malore improvviso. La tragedia è successa nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 Ottobre. Quel giorno trascorse tutto in maniera tranquilla, assolutamente normale: la tipica domenica in famiglia. La messa al mattina, la castagnata all’oratorio in compagnia dei figli (8 e 10 anni) e del marito, la sera in casa a guardare la tv.

“Avevamo passato un bel pomeriggio insieme agli amici” racconta il marito Ferdinando Pietro Bettoni “poi siamo andati a casa e, dopo cena, io sono stato un po’ al computer mentre lei ha guardato la televisione con i nostri figli. Dopo ha messo a letto i bambini ed è andata a dormire anche lei. Io ho spento il pc verso mezzanotte: ho visto la luce del bagno accesa e sentivo l’acqua scorrere. Pensavo si stesse facendo una doccia invece era a terra e, purtroppo, non c’è stato più nulla da fare”.

Silvana dedicava tutto il suo tempo alla famiglia. Continua il marito: “Accompagnava sempre i nostri figli con i loro compagni a scuola, alle attività sportive e a tutti i compleanni. Si dedicava pienamente ai bambini e socializzava molto con tutte le altre mamme del quartiere”.

Morta Silvana Giacometti

Laureata in Giurisprudenza a Milano, dove per qualche anno aveva lavorato come impiegata prima alla Cooperativa Ruah e poi al Consorzio Solco Città Aperta, da alcuni mesi aveva scelto di restare a casa per poter dedicare tutto il suo tempo alla famiglia e alla comunità. Nell’ultimo anno Silvana aveva fatto anche l’aiuto catechista. Ha sempre vissuto nel quartiere di Santa Lucia, dove il 5 Maggio 2007 si era sposata con Ferdinando Pietro Bettoni.

“Mia moglie” ricorda ancora il marito “era dolce, sensibile, sincera, tenace e riservata. Io e lei eravamo alla ricerca costante del senso della vita e insieme avevamo capito che la cosa più importante è l’amore e che siamo fortunati per quello che abbiamo. A lei non è mai interessato seguire le mode o le cose materiali: preferiva essere piuttosto che avere”.

Oltre al marito Ferdinando Pietro Bettoni e ai figli, Silvana lascia la madre settantanovenne Nunzia e la sorella di 50 anni Giuliana.