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Trovata in un tombino tessera telefonica del '97: interviene la Raggi

tessera telefonica roma

Tessera telefonica del 1997 ritrovata in un tombino a Roma. L'intervento della sindaca Raggi che denuncia le precedenti manutenzioni.

Roma. Trovata dentro un tombino della città carta telefonica del 1997. La foto condivisa dalla sindaca Virginia Raggi – “Non veniva pulito da 22 anni”-, che denuncia la manutenzione degli ultimi decenni.

Tessera telefonica del ’97

“Lo sapete cosa è stato trovato in un tombino della periferia di Roma mentre veniva pulito?”, comincia così il post della sindaca di Roma Virginia Raggi. Su Facebook la foto di una carta telefonica del 1997, ritrovata dentro un tombino della Capitale. “Pensate, quel tombino non veniva spurgato da 22 anni”. Un reperto “storico” ritrovato dai tecnici intervenuti per pulire le caditoie e i tombini della città, manutenzione che – data l’età della tessera – andrebbe probabilmente eseguita più spesso. Una prepagata da 10mila lire recuperata in piazza Santa Maria del Soccorso, nel quadrante est di Roma, “immersa completamente in uno strato di fango e foglie”.

Una denuncia pubblica

Il post della Raggi, iniziato come simpatica “esposizione” della vecchia tessera telefonica, continua poi con un attacco alla vecchia amministrazione cittadina. “È il simbolo della scarsa, e in molti casi assente, manutenzione degli ultimi decenni”, continua poi, annunciando un cambio rotta negli investimenti e interventi preventivi nelle zone a rischio della città. La Raggi parla dello stanziamento di circa 1 milione di euro, inoltre, per la manutenzione in altre zone cittadine. “Con la Protezione Civile la collaborazione è massima e il lavoro sta andando avanti: siamo intervenuti costruendo nuove caditoie a via Prenestina, ci sono in programma operazioni a viale della Serenissima e via Tiburtina nel quadrante est di Roma. Nei mesi scorsi abbiamo fatto operazioni specifiche su un tratto di via Trionfale, a nord ovest della città”. Una programmazione che va avanti, destinata a coprire tutte le zone in cui urge un intervento. O almeno così ha fatto intendere la sindaca.