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Primavera natalizia: la Coldiretti pubblica foto degli alberi in fiore

primavera natalizia

La Coldiretti Puglia ha pubblicato degli scatti davvero insoliti su Facebook: è arrivata con largo anticipo la primavera "natalizia".

La primavera natalizia è arrivata in anticipo in Puglia: gli alberi di pero, infatti, hanno già messo i fiori e la Coldiretti ha pubblicato delle foto davvero curiose. Quello del 2019, come ricordano gli esperti di ISAC CNR, è stato l‘autunno più caldo dal 1800 con temperature di 1,39 gradi al di sopra delle medie stagionali. Forse per questo motivo alcune piante hanno già mostrato i primi boccioli e sono pronte e rifiorire in pieno inverno.

Primavera natalizia in Puglia

Coldiretti Puglia ha diffuso alcune immagini insolite che mostrano gli alberi di pero in fiore a dicembre: il fenomeno è stato chiamato ironicamente primavera natalizia. Nonostante l’inverno sia appena entrato nel vivo, lo scorso 22 dicembre, infatti, la primavera (che solitamente arriva a marzo) si è fatta vedere in anticipo. Inoltre, nella giornata di Natale a Torino è stato registrato un caldo record che non si vedeva da anni. Il capoluogo piemontese ha goduto di una temperatura di 17,5 gradi. Nella maggior parte dell’Italia si poteva vedere splendere il sole.

primavera

Secondo gli esperti, però, “gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima” sono disastrosi. I rischi per gli agricoltori, inoltre, sono elevatissimi. Questi ultimi “vedono azzerati gli sforzi – scrivono da Coldiretti -, perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine”. Si renderanno necessarie, di questo passo, “ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante”. La situazione potrebbe essere alquanto complicata. “Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a siccità perdurante” ha spiegato il presidente di Coldiretti.

Shock termici, nubifragi e trombe d’aria hanno già allagato le campagne, strappato gli alberi, inondato di fango campi e strade rurali, fatto crollare a terra le olive, danneggiato ortaggi e verdure in campo, con un bilancio gravissimo nelle aree rurali. Secondo il monitoraggio di Coldiretti Puglia, sulla base della Banca dati europea sugli eventi estremi ESWD, infatti, gli agricoltori hanno già subito 53 eventi estremi che si sono abbattuti in Puglia dal 1° agosto.