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Riceve sfratto e si dà fuoco: 41enne morto in ospedale

riceve sfratto e si dà fuoco

Non ce l'ha fatta il 41enne di origine brasiliana, morto dopo aver ricevuto lo sfratto ed essersi dato fuoco in provincia di Lucca.

Non ce l’ha fatta Edson Pinheiro Da Silva Filho, il 41enne di origine brasiliana che ha deciso di darsi fuoco nella sua abitazione dopo aver ricevuto un’ordinanza di sfratto. La tragedia è accaduta in una palazzina ad Altopascio (Lucca), dove l’uomo viveva in un appartamento al primo piano. Prima di cospargersi di liquido infiammabile e darsi fuoco, avrebbe anche aperto il gas della cucina. Era stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Cisanello di Pisa.

Riceve sfratto e si dà fuoco

In base ad una prima ricostruzione dei fatti, durante la tarda mattinata di lunedì 13 Gennaio 2020, l’ufficiale incaricato dello sfratto si sarebbe presentato alla porta dell’uomo. Ricevuta la notifica, il 41enne avrebbe reagito in modo tragico e inaspettato. Al termine di numerose proteste, si sarebbe chiuso dentro casa e si è dato fuoco. L’uomo si sarebbe cosparso tutto il corpo con del liquido infiammabile. In poco tempo, le fiamme hanno coinvolto gran parte dei mobili e degli oggetti presenti nell’abitazione.

In seguito, l’uomo si sarebbe trascinato fino al cortile del condominio dove i vicini hanno allarmato i soccorsi. Giunto tempestivamente sul luogo, il personale medico del 118 ha prima sottoposto il 41enne a tutte le cure del caso; in seguito l’ha accompagnato in ospedale tramite l’utilizzo dell’elisoccorso Pegaso all’ospedale di Cisanello, a Pisa, dove è arrivato in codice rosso.

Sul posto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco, chiamati per domare le fiamme e mettere in sicurezza la zona. Oltre a loro sono intervenuti anche i Carabinieri. Le forze dell’ordine hanno effettuato tutti i rilievi del caso per cercare di stabilire l’esatto modo in cui si è sviluppato l’incendio.