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Coronavirus, Walter Ricciardi: "Può espandersi senza resistenze"

Coronavirus Walter Ricciardi

Sul Coronavirus, Walter Ricciardi dichiara: "Può espandersi senza resistenze. Manca un vaccino e la popolazione non ha anticorpi per fronteggiarlo".

Sull’emergenza Coronavirus, Walter Ricciardi era stato chiaro e severo nei confronti delle misure messe in atto dal governo italiano. Come lui stesso aveva dichiarato a pochi giorni dallo scoppio dell’epidemia nel nostro Paese, è stato un “grave errore non mettere in quarantena le persone arrivate in Italia dalla Cina”. Sull’andamento del Covid-19, aveva previsto: “C’è il forte rischio che i focolai diventino un’epidemia. Lo sapremo tra due settimane”. E ancora: “In Italia ci sono alcuni focolai epidemici, bisogna lavorare affinché non si trasformino in epidemia. Nel mondo c’è una serie di epidemie e occorre impedire che diventino una pandemia”. Per lui in Italia sono state intraprese alcune mosse sbagliate.

Dopo più di una settimana, il professor Ricciardi, ordinario di Igiene alla Cattolica e membro del consiglio esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità, non nasconde la sua preoccupazione. Alla luce dell’elevato numero di contagi, ha dichiarato: “Questo tipo di virus può espandersi senza resistenze”.

Coronavirus, l’allarme lanciato da Walter Ricciardi

Resta altissima l’emergenza Coronavirus in Italia. Strette in una morsa le regioni del Nord, a rischio anche il Sud, il numero dei contagi ha raggiunto quota 6387, con un incremento rapido e consistente di giorno in giorno. Le vittime sono diventate 366: 133 in più in neanche ventiquattr’ore. Intanto le Borse mondiali subiscono perdite rilevanti: Tokyo chiude a -5%, Sydney a -7,33%. Al tonfo dei mercati asiatici, si presume seguirà una situazione economica altrettanto drastica in Italia. Il petrolio è ai minimi dal 1991.

All’indomani delle nuove misure messe in atto dal governo italiano per contenere e contrastare il Coronavirus, Walter Ricciardi ha dichiarato a La Stampa: “Il problema è che oggi molti ragionano credendo che la possibilità di infettarsi è comunque una eventualità remota, perché giudicano poca cosa gli oltre 7mila positivi ad oggi rispetto al fatto che in Italia siamo 60 milioni”. Una critica ferma e decisa quella di Ricciardi, che accusa simili ragionamenti e aggiunge: “Chi ragiona così non sa che un virus di questo tipo può espandersi senza trovare resistenze, perché manca un vaccino e perché essendo nuovo tutta la popolazione è sprovvista di anticorpi per fronteggiarlo“.

A spaventare sono anche i grafici elaborati dagli epidemiologi (in Italia e non solo). Secondo i modelli, il virus potrebbe colpire fino al 60% della popolazione. Conseguentemente, in base ai tassi di mortalità, si potrebbe raggiungere il milione di morti soltanto in Italia. Il numero potrebbe essere motivato anche dal collasso del sistema sanitario e dei reparti di terapia intensiva, che già ospitano persone positive al Covid-19 e in cui la situazione si fa dura. Con simili cifre, inoltre, neppure chi viene colpito da patologie “ordinarie”, quali infarti e ictus, potrebbe essere curato.