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Coronavirus, quanti passeggeri in auto secondo il Decreto?

Coronavirus, quanti passeggeri in auto per spostarsi

Per rispettare le norme anti Coronavirus, ci si può muovere solo per necessità, in auto o in modo con un numero specifico di passeggeri.

A seguito dell’emanazione del nuovo DPCM sul Coronavirus, ci si chiede quanti passeggeri possano salire in auto per muoversi nelle città italiane, che sia per andare a fare la spesa, una visita medica o per lavoro. Per spostarsi è necessario avere con sé un’autocertificazione che ne attesti il motivo, questo poi deve essere considerabile “necessità”.

Quanti passeggeri consentiti in auto?

Secondo quanto indicato dalle Autorità, a bordo della propria automobile dovrebbe esserci solo una persona. Per andare a fare la spesa o in farmacia, insomma, è consentito lo spostamento di un solo membro per nucleo famigliare. Ci sono però delle situazioni “speciali” per le quali è concesso uno strappo alla regola.

Anche chi si muove in moto deve rispettare tali regole: non è infatti consentito girare in due, ma se i passeggeri convivono insieme e possono provarlo, potrebbe che venga concesso. Nel dubbio, meglio non rischiare!

Coronavirus: rispettare le regole

Se, per caso, si vive da soli con dei bambini, è consentito portarli con sé facendoli sedere sui sedili posteriori. Chi dovesse essere fermato perché viaggia con altre persone in auto, rischia una denuncia per “Inosservanza dei provvedimenti delle Autorità”, con ammenda di 206 euro o arresto fino a 3 mesi.

Insomma, le norme vanno rispettate se vogliamo che l’Italia guarisca dal Coronavirus. Proprio per questo motivo, le multe sono in realtà provvedimenti penali, quindi risultano sul casellario giudiziale e macchiano la fedina penale.