> > Coronavirus, muore il sindaco di Saviano Carmine Sommese

Coronavirus, muore il sindaco di Saviano Carmine Sommese

coronavirus sindaco saviano

È deceduto per coronavirus a Saviano il sindaco Carmine Sommese. Medico, da anni in politica, a marzo aveva scoperto di essere positivo.

Dopo un mese dal contagio da coronavirus a Saviano è morto il sindaco Carmine Sommese. L’uomo di 66 anni, politico e chirurgo in servizio nell’ospedale Santa Maria la Pietà di Nola, era ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino. La città si stringe intorno alla famiglia. Lascia una moglie e tre figlie.

Coronavirus, muore il sindaco di Saviano

Carmine Sommese, il primo cittadino di Saviano, è deceduto all’ospedale Moscati di Avellino in cui era ricoverato da quando aveva scoperto di essere positivo al test del coronavirus. Sommese era un chirurgo in servizio nell’ospedale Santa Maria la Pietà di Nola ed ex consigliere regionale di Forza Italia. Il primo cittadino era sposato ed aveva tre figlie. Dal 1987 aveva iniziato la sua attività politica, lo stesso anno in cui si era specializzato, dopo la laurea in medicina nel 1984, in Oncologia Medica.

La scoperta della malattia

Il sindaco dopo aver scoperto la sua positività a marzo aveva deciso di annunciarlo sui social per rendere partecipe la sua città dell’accaduto:

Carissimi – aveva scritto Sommese – solo nelle ultime ore ho avuto la conferma di essere positivo al Covid-19. Sto bene, ma dovrò rimanere in isolamento per i prossimi giorni, mettendo in campo tutte le risorse per proseguire il mio lavoro. Per ovvie ragioni chiunque abbia avuto contatti con me nelle scorse due settimane dovrà contattare immediatamente le Autorità sanitarie, allorquando dovessero manifestarsi sintomi comuni del coronavirus (febbre oltre 37,5 gradi, difficoltà respiratorie, tosse). Nell’interesse di tutti, vi invito ancora una volta a restare in casa, rispettando rigorosamente e con senso di responsabilità, tutte le misure adottate per la prevenzione ed il controllo della diffusione del coronavirus”.

L’aggravamento e la morte

Nei giorni successi al contagio le sue condizioni di salute sono peggiorate ed è stato intubato. Fino al giorno del decesso il medico è rimasto all’ospedale di Avellino. Tutta la città, dopo la notizia della morte del sindaco, ha deciso di esprimere vicinanza e cordoglio alla famiglia. Intanto a Napoli si continua a combattere, in condizioni anche difficili, come nel resto d’Italia, il coronavirus.