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Coronavirus, salme scambiate: viene cremata quella sbagliata

Coronavirus, salme scambiate: cremata quella sbagliata

Una triste e agghiacciante situazione ha visto coinvolte due salme scambiate a Pozzuoli, Napoli, di cui una morta per Coronavirus.

Nel napoletano le salme di due persone sono state scambiate, una delle due era affetta da Coronavirus ma ad essere cremata è stata l’altra. L’errore è avvenuto presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, scoperto solo però a danno compiuto.

Errore fra salme, una morta per Coronavirus

Quando l’impresa di pompe funebri si è presentata al Santa Maria delle Grazie, si aspettava di ritirare un morto per Coronavirus, invece gli è stato consegnato un altro corpo. Il protocollo di emergenza sanitaria prevede che presso l’obitorio non vi sia personale quando arrivano gli addetti, pertanto questi non potevano sapere dello scambio.

Una volta portata la salma al forno crematorio, hanno provveduto a concludere il loro servizio come da norme igieniche imposte. Ai familiari viene poi inviato un video che prova l’avvenuta procedura. Il giorno seguente, l’ospedale contatta l’agenzia di pompe funebri per avvisarla dello scambio di salme, dato che quella morta per Coronavirus si trovava ancora lì.

Scambiate per colpa di chi?

Vista la gravità della faccenda, sono emerse due versioni dei fatti. L’ospedale sostiene che sia colpa degli addetti al ritiro, la ditta invece punta il dito contro il personale sanitario. Questa versione verrebbe sostenuta dal fatto che le pompe funebri non sono autorizzate ad entrare presso la camera mortuaria da sole, inoltre al loro arrivo era presente un solo corpo e senza alcuna indicazione per la destinazione finale.

La situazione si è fatta delicata, tanto che sono stati coinvolti i Carabinieri e il pubblico ministero, che però non ha ravvisato reati. Soltanto il 18 aprile 2020, ovvero oltre 2 settimane dall’accaduto, è avvenuta l’identificazione della salma rimasta in ospedale.