> > Coronavirus, infermiera muore a 44 anni: lascia 2 figli

Coronavirus, infermiera muore a 44 anni: lascia 2 figli

coronavirus-treviso-infermiera-morta

Coronavirus a Treviso: morta infermiera di 44 anni, assisteva gli anziani. Simonetta De Piccoli si è spenta all'ospedale di Bassano del Grappa.

Coronavirus, a Treviso un’infermiera di 44 anni è morta a causa del covid-19: Simonetta De Piccoli si è spenta all’ospedale di Bassano Del Grappa, dove era ricoverata in terapia intensiva. Si tratta della seconda più giovane vittima veneta, insieme a una 35enne di Teolo, di quel virus che ha provato a combattere per oltre un mese, sostenuta dalla speranza di tornare dal marito Paolo Cescon e dai figli Martina e Leonardo, con i quali viveva a Visnà di Vazzola, in provincia di Treviso. Simonetta è morta mercoledì sera, in Terapia intensiva all’ospedale di Bassano, dove era stata trasferita dal reparto Covid di Conegliano, quando le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate.

Coronavirus Treviso: morta infermiera di 44 anni

Il coronavirus Simonetta non lo aveva riconosciuto subito. Tutto era iniziato con i sintomi dell’infezione e la quarantena: “All’inizio forse i medici non hanno capito la gravità del suo stato – racconta la cugina Claudia al Corriere della Sera -. Quando ha cominciato a stare male le hanno detto di rimanere a casa, l’hanno curata con gli antipiretici. Forse perché era giovane e forte hanno pensato che bastasse. E che non servisse neppure farle il tampone”. Nonostante presentasse i sintomi del coronavirus, non le è stato fatto il test: la donna lavorava con gli anziani e i malati, che assisteva al domicilio per la cooperativa per la quale lavorava.

Dopo due settimane di febbre alta, sono subentrati i problemi respiratori per la povera Simonetta De Piccoli, morta a soli 44 anni: “Stava sempre peggio e alla fine l’hanno ricoverata – spiega ancora la cugina – solo allora le hanno fatto il tampone, risultato positivo. Simonetta ha combattuto come una leonessa. Anche quando l’hanno trasferita in Terapia intensiva era determinata a farcela”. Purtroppo, dopo lunghe settimane nel reparto intensivo, mercoledì è morta senza poter riabbracciare i suoi cari. “Da quando è stata ricoverata, il marito e i figli hanno potuto sentirla poche volte. E questo ha reso tutto ancora più straziante”.

Il ricordo di Simonetta De Piccoli

Simonetta De Piccoli aveva avviato un’attività di sostegno per i compiti per i bambini che ne avevano bisogno, soprattutto stranieri, si era impegnata con la Pro Loco per dare ai ragazzi, la domenica, possibilità di incontro e di gioco. “La amavano tutti. E se qualcuno aveva bisogno di un aiuto sapeva che, bussando alla sua porta, l’avrebbe trovato. Anche quando è scoppiata l’emergenza, Simonetta ha lavorato finché ha potuto, senza mai tirarsi indietro”. Ma forse le è stato fatale.