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Coronavirus, la proposta dell'infermiere: "Mi vuoi ancora sposare?"

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Coronavirus, un infermiere campano fa una romantica proposta alla sua collega e compagna di vita: "Mi vuoi ancora sposare?"

Il coronavirus non ferma l’amore tra due giovani ragazzi. Dopo sette anni di fidanzamento, a novembre 2019 arriva la proposta di matrimonio ma la gioia per quel momento tanto atteso si trasforma, a febbraio, in dolore per ciò che stava succedendo in corsia a causa dell’emergenza sanitaria. È quanto accaduto a due infermieri dell’ospedale di Vimercate (Monza-Brianza), Johnny Fasulo, di Avellino, e Armida Cozzolino, di Napoli. La coppia si è trasferita in Lombardia per lavorare insieme: Fasulo è impegnato nel reparto di sub-intensiva dedicato al Covid-19 e da mesi entrambi stanno: “Attraversando giorni molto faticosi sia fisicamente sia psicologicamente assistendo alle sofferenze di padri, madri, nonni, figli” raccontano al sito ‘Sposincampania’.

Coronavirus, la romantica proposta dell’infermiere

Negli ultimi giorni, però, questa sofferenza è diventata sempre più pesante. E per alleggerirla Johnny ha avuto una brillante idea. Il ragazzo, infatti, ha deciso di rinnovare la proposta, scrivendo la fatidica domanda “Mi vuoi ancora sposare?” sul camice da lavoro e far tornare il sorriso alla sua compagna. “Abbiamo capito che sposarsi in un anno del genere sarebbe stato difficile e quindi abbiamo pensato di rimandare l’evento”.

Johnny ha ammesso che: “Non è affatto facile vivere con una persona che ami e sperare che non sia proprio tu l’untore che la farà ammalare. Ma la responsabilità e la passione non ci ha mai fermati, abbiamo continuato a fare il nostro lavoro e l’organizzazione del matrimonio è stata giustamente messa in secondo piano“. “In realtà si è trattato di una conferma, nel senso che le avevo già chiesto di sposarmi a novembre del 2019 e lei aveva risposto sì. Il matrimonio era programmato per l’8 luglio prossimo a Napoli, ma poi è arrivata l’emergenza coronavirus che ha sconvolto tutti i piani – racconta – Abbiamo deciso di rimandare la cerimonia di un anno esatto, a luglio 2021, ma ho sentito il bisogno di rinnovare la proposta. Così ho scritto: ‘Armida, mi vuoi ancora sposare? Ti amo’. Tutto è nato dal consiglio di una collega, che mi ha incoraggiato a farlo”.

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