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Famiglia viola la quarantena (di nuovo): "Non rispondiamo alle leggi italiane"

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Una famiglia viola di nuovo la quarantena e filma i carabinieri: la coppia di Monzambano era già stata sanzionata il 5 aprile.

Una prima volta aveva violato la quarantena giustificandosi in modo improprio: “Non dobbiamo rispondere alle leggi italiane, siamo soggetti di diritto internazionale“. Ma ancor prima avevano tentato di dare giustificazioni spicce ai militari: ad esempio andiamo a fare la spesa (ma era domenica) oppure stiamo andando a fare una passeggiata. Due coppie erano state fermate il 5 aprile scorso a Monzambano, vicino a Mantova. Di fronte a un rifiuto di presentazione dei documenti, quindi, i carabinieri avevano rispedito indietro i quattro protagonisti con una sanzione amministrativa e una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Di nuovo, a qualche settimana di distanza, una famiglia viola le norme e la quarantena e di fronte ai carabinieri afferma: “Non rispettiamo le leggi italiane”.

Coronavirus, famiglia viola la quarantena

Dopo poche settimane dalla prima denuncia e dalla prima sanzione, la coppia di Pastrengo torna recidiva. La famiglia viola la quarantena e in un nuovo video mostra quanto accaduto. Di fronte ai militari che chiedevano un valido motivo per lo spostamento, oltre alla presentazione dei documenti, hanno replicato la medesima scena. “Siamo soggetti di diritto internazionale, non dobbiamo sottostare alle leggi nazionali italiane. State commettendo una grave violazione dei diritti umani di cui risponderete davanti alla Corte di Strasburgo”, hanno detto.

Ancora una volta, quindi, sono stati invitati a fare l’alcol test, e infine – di fronte alla confisca del mezzo – hanno favorito i documenti alle forze dell’ordine e sono stati sanzionati nuovamente. Ma non basta. A carico del conducente è scattata anche la denuncia per calunnia all’operato dei militari, per trattamento illecito di dati personali e rifiuto dell’accertamento etilometrico e di sostanze stupefacenti. Inoltre, l’auto è stata confiscata e la patente dell’uomo ritirata. Una vera sventura per i due protagonisti.