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Il Comune di Napoli querela Vittorio Feltri e Mario Giordano

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Il Comune di Napoli querela i giornalisti Vittorio Feltri e Mario Giordano dopo le polemiche sulle frasi razziste del direttore editoriale di Libero.

Il Comune di Napoli querela Vittorio Feltri e Mario Giordano. Ad annunciarlo, in una nota stampa, è il sindaco Luigi De Magistris. Le motivazioni sono diffamazione a mezzo stampa, aggravata dall’odio razziale e di istigazione all’odio razziale: per questi reati il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha firmato in data 30 aprile la querela nei confronti dei giornalisti Vittorio Feltri e di Mario Giordano a seguito delle frasi pronunciate sui napoletani. Il sindaco, per conto del Comune di Napoli, quale persona offesa, ha nominato difensori gli avv. Fabio Maria Ferrari e Marco Buzzo che provvederanno ad inoltrare la querela del primo cittadino alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano, territorialmente competente.

Perché Napoli querela Feltri e Giordano

Lo scorso 21 aprile, nella trasmissione televisiva Fuori dal Coro di Mario Giordano in onda sul canale Rete 4 di Mediaset, l’ex direttore del Giornale, oggi direttore editoriale (non responsabile) di Libero, Vittorio Feltri difendendo la Lombardia e discutendo della gestione dell’epidemia di Covid affermava: “Non credo ai complessi di inferiorità, credo che in molti casi i meridionali siano inferiori”. Giordano, il conduttore, si è timidamente dissociato, ma il danno era ormai fatto e si sono scatenate inevitabilmente polemiche social.

Nel pomeriggio del 22 aprile, dopo una bufera social, l’ex direttore del Giornale di Berlusconi scriveva sul suo frequentatissimo account Twitter, nel tentativo di smorzare: “Mi pare del tutto evidente che il Sud e la sua gente siano economicamente inferiori rispetto al Nord. Chi non lo riconosce è in malafede. L’antropologia non c’entra con il portafogli. Noto ancora una volta che le mie affermazioni vengono strumentalizzate in modo indegno”. Ma a quanto pare non è bastato.