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Feltri contro Silvia Romano: "La detenzione? Un paradiso terrestre"

Feltri contro Silvia Romano

Vittorio Feltri contro Silvia Romano: "Abbiamo speso i soldi per una donna che simpatizza per coloro che l’hanno imprigionata".

Vittorio Feltri si è scagliato contro Silvia Romano. Lo ha fatto con un suo editoriale su Libero, lo stesso quotidiano che solo il giorno prima aveva titolato, riferendosi sempre alla giovane tornata a casa dopo 18 mesi di prigionia, “Abbiamo liberato un’islamica”. Feltri sostiene che la detenzione della ragazza sia stata una “specie di paradiso terrestre”. A far scaturire nel giornalista questo ragionamento sarebbe stato il sorriso mostrato dalla ragazza al momento del rientro in Italia e le sue successive dichiarazioni, nelle quali ha affermato di essere trattata bene dai sequestratori. Questi motivi, per il direttore di Libero, dimostrerebbero che i soldi pagati per il riscatto della giovane sarebbero stati sprecati.

Tutti noi eravamo sicuri che Romano fosse stata sollevata dall’incubo della reclusione – scrive Feltri nel suo editoriale – e invece abbiamo scoperto che la sua detenzione era una specie di paradiso terrestre. Pertanto non c’era ragione di ricondurla in patria, a un prezzo salato, al solo fine di permetterle di riabbracciare i genitori per qualche settimana, coltivando nel cuore la brama di migrare di nuovo nel continente nero dove ha realizzato le sue aspirazioni spirituali”.

Feltri contro Silvia Romano

Il direttore di Libero sostiene poi che, allo stato attuale dei fatti, la ragazza non possa essere considerata diversa rispetto agli stessi individuai che l’hanno resa prigioniera: “Mi appare assurdo e paradossale – scrive Feltri – aver salvato una giovane donna che simpatizza per coloro che l’hanno imprigionata e trattenuta sotto le grinfie islamiche. Mi auguro che Silvia abbia parlato a vanvera e smentisca, ritrovando se stessa, ciò che in un attimo di follia ha dichiarato”.

Segue un attacco al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e a coloro che hanno gestito la trattativa per la liberazione: “Se non sarà così, Conte e la sua corte dei miracoli dovranno spiegarci che razza di operazione hanno finanziato coi nostri quattrini. Chi vivrà vedrà. In questa commedia – conclude Feltri – qualcuno si è comportato da autentico deficiente. Scopriamolo. L’importante è che si faccia in fretta chiarezza e si identifichino le responsabilità”.