> > Mafia, torna in carcere il sequestratore del piccolo Di Matteo

Mafia, torna in carcere il sequestratore del piccolo Di Matteo

mafia-franco-cataldo-carcere

Franco Cataldo torna in carcere: il sequestratore del piccolo Di Matteo era stato sottoposto ai domiciliari per l'emergenza Coronavirus.

Torna in carcere Franco Cataldo. Appartenente a Cosa Nostra e rispondendo ai comandi di Giovanni Brusca, Cataldo si è reso protagonista, in concorso mafioso, di un efferato omicidio: il piccolo Giuseppe Di Matteo. In occasione dell’emergenza da Coronaviruscon tutte le polemiche che ne sono conseguite anche a livello politico con la sfiducia ad Alfonso Bonafede – molti boss mafiosi sono stati posti agli arresti domiciliari. Così anche Franco Cataldo era uscito di prigione nelle settimane scorse, rifugiandosi nella sua abitazione di Geraci Siculo.

Franco Cataldo torna in carcere

Nella giornata di mercoledì 20 maggio, però, il ritorno in carcere. Franco Cataldo è condannato all’ergastolo per concorso nel sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo. I carabinieri, in esecuzione di un provvedimento della Corte d’appello di Palermo, lo hanno condotto nel carcere Lorusso Pagliarelli a Palermo, da dove sarà successivamente trasferito in quello di Opera, a Milano, dove stava scontando la pena detentiva. Dovrà restare in carcere a vita.

Franco Cataldo, 85 anni oggi, era stato arrestato con diversi altri mafiosi dopo la scoperta del bunker sotterraneo, in un casolare di San Giuseppe Jato, dove era stato segregato nell’ultimo periodo il figlio del pentito Santino Di Matteo, prima di essere strangolato e sciolto nell’acido su ordine di Giovanni Brusca. Secondo l’accusa uno dei covi utilizzati per nascondere il bambino sarebbe stata una masseria di proprietà di Cataldo.