Debora Faravelli Come di consueto la Protezione Civile ha reso noto il bilancio dei casi di coronavirus aggiornato a sabato 30 maggio 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 416 casi positivi, 111 decessi e 2.789 guarigioni/dimissioni.
Coronavirus: il bilancio del 30 maggio 2020
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 232.664, quello relativo alle vittime a 33.340 e quello delle dimissioni/guarigioni a 155.633. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 43.691. Un dato in continua decrescita che ha visto una diminuzione pari a 2.484 unità.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 36.561, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 6.680 sono invece ricoverati e 450 sono intubati in terapia intensiva. Continua dunque la diminuzione del numero dei ricoveri, sia in generale che quelli in quest’ultimo reparto.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 3.824.621 per un totale di 2.404.673 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 49.342.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 88.757 casi con un incremento giornaliero pari a 221 unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna Veneto e Toscana che hanno tutte oltre 10 mila contagi. I territori con meno persone positive sono invece la Valle d’Aosta, la Calabria, il Molise e la Basilicata che normalmente registrano incrementi giornalieri minimi compresi tra 0 e 5 casi.
Sei regioni con zero contagi
Il bilancio giornaliero ha fatto emergere che ben sei regioni non hanno alcun nuovo caso positivo. Si tratta di Abruzzo (3.237 contagi totali), Umbria (1.431 contagi totali), Sardegna (1.356 contagi totali), Molise (436 contagi totali), Calabria (1.158 contagi totali) e Basilicata (399 contagi totali).
