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Disoccupato trova portafogli con 400 euro e lo restituisce

Disoccupato trova portafogli lo restituisce

Grande prova di onestà per un disoccupato che ha trovato un portafogli con 400 euro e lo ha restituito al proprietario, un magistrato.

Un disoccupato ha trovato un portafogli con 400 euro e lo ha restituito al legittimo proprietario, il magistrato Paolo Itri, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. È questa la vicenda che ha visto protagonista Federico Cuomo, 40 anni, nato e vissuto a Napoli, nel rione Sanità, ex collaboratore della mensa per i poveri nel quartiere San Ferdinando e licenziato lo scorso mese di settembre senza alcun preavviso. “Ho fatto solo quello che ogni persona dovrebbe fare – ha detto a. La Repubblica Cuomo – Essere onesto in una città che ha tanto bisogno di legalità”.

Disoccupato trova portafoglio e lo restituisce

“Ero andato con mia figlia di 12 anni a pescare alla Riviera di Chiaia – ha spiegato l’uomo – quando al rientro, non molto distante dalla stazione ferroviaria di Mergellina, ho visto il portafogli in strada. Stavano per raccoglierlo altre persone, sono stato costretto ad alzare la voce per prenderlo io. Ho temuto che non lo avessero restituito. L’ho subito aperto per cercare un documento del proprietario e ho visto che c’erano anche carte di credito e 400 euro in contanti. Mia figlia mi ha guardato fisso negli occhi, un po’ disorientata, voleva dirmi che è la somma che sarebbe servita per pagare un mese di fitto arretrato. Ma prima che parlasse gli ho detto che questi soldi non erano i nostri e che bisognava restituirli”. Grazie ai social network, il signor Cuomo è riuscito a rintracciare il proprietario del portafoglio: “Non sapevo si trattasse di un magistrato .Gli ho subito inviato un messaggio in privato e gli ho chiesto di contattarmi”.

Poco dopo l’incontro tra i due in piazza Mazzini a Napoli. “Mi ha ringraziato mille volte – ha raccontato il signor Cuomo – e ha anche tentato di darmi una ricompensa. Ma io l’ho rifiutata. I soldi si guadagnano con il lavoro e con i sacrifici. E io adesso sto cercando proprio un lavoro. Sono cresciuto da solo, i miei genitori sono morti giovani e ho dormito per anni in una vecchia autovettura. Da ragazzo, per vivere, ho commesso anche delle cose poco legali, ma adesso sono un’altra persona. Mi sono sposato, ho due figli e ho cambiato vita. Ho chiuso con la strada e adesso aiuto chi ha bisogno. Ho intrapreso un cammino spirituale nella parrocchia di Montesanto e spesso collaboro con il parroco don Michele Madonna che mi è stato sempre vicino nei momenti di difficoltà”.

L’appello del magistrato Itri

Quanto avvenuto ha sottolineato la grande ricchezza d’animo dell’uomo, lodata pubblicamente dal magistrato Itri, proprietario del portafogli. Proprio quest’ultimo ha lanciato un appello per il 40enne: –“Questo ragazzo mi ha fatto emozionare, è una persona per bene, umile. Sono quelle storie che non ti aspetti che ti danno speranza, che ti fanno guardare il futuro con più ottimismo. Napoli è anche questa. Il gesto di questo ragazzo è garanzia di onestà. Ora cerca lavoro, se c’è qualche imprenditore che ha bisogno di un lavoratore onesto lo contatti”.