Tatiana Ortelli, la giovane di 24 anni vittima di un incidente stradale nella notte del 3 giugno, è morta incastrata nell’auto finita nel Lago di Como. È quanto hanno ricostruito gli inquirenti nelle ultime ore. Il conducente, che si trovava in stato d’ebbrezza, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale. Inizialmente, non aveva menzionato l’amica finita nel lago.
Lago di Como: morta incastrata nell’auto
Nella notte del 3 giugno, Tatiana Ortelli e il suo amico si trovavano a bordo di una Fiat Panda, quando è accaduto il drammatico incidente. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’auto ha sfondato il guard-rail a causa dell’alta velocità e dell’asfalto bagnato. L’impatto del veicolo con le acque del lago è stato udito da una signora che vive nelle vicinanze. È stata lei a chiamare subito i soccorsi. Il ragazzo, anch’egli 24enne, è riuscito ad uscire dall’abitacolo e raggiungere la riva a nuoto.
L’amico, sotto choc, non menziona la donna
Soccorso, l’uomo non ha menzionato la donna che era con lui, forse perché sotto choc. È stato l’agente che li aveva fermati poco prima ad averlo riconosciuto. Gli ha chiesto dell’amica, ma fino a quel momento non v’era traccia di Tatiana Ortelli. Con l’estrazione del veicolo dalle acque del lago, la donna è stata ritrovata nell’auto. Secondo gli inquirenti, non ce l’ha fatta ad uscire ed è morta annegata mentre la vettura incamerava acqua. Dagli accertamenti clinici, il giovane è risultato positivo all’alcol test.
Con quel tasso alcolemico nel sangue, il giudice ha disposto l’arresto del giovane con l’accusa di omicidio stradale in attesa della decisione del gip.