> > Roma, manifestazione in piazza di giovani e sardine per George Floyd

Roma, manifestazione in piazza di giovani e sardine per George Floyd

manifestazione roma floyd

Dagli Usa a Roma per George Floyd: in Piazza del Popolo in oltre tremila hanno partecipato alla manifestazione pacifica.

Domenica 7 giugno giovani appartenenti a diverse associazioni e circa 600mila sardine hanno preso parte a una manifestazione in Piazza del Popolo, nel centro di Roma, in ricordo di George Floyd. Dalle 12.03 alle 12.11 i manifestanti si sono inginocchiati tenendo il pugno in alto per ricordare il 46enne ucciso da Derek Chauvin a Minneapolis durante un fermo. Durante la protesta i manifestanti, muniti di mascherine, hanno rispettato il distanziamento sociale, brandendo cartelli su cui sono imprese le ultime parole di Floyd (I can’t breathe) e altri slogan antirazzisti.

Manifestazione di piazza a Roma per George Floyd

La mattina del 7 giugno migliaia di famiglie e ragazzi appartenenti a numerose associazioni, tra le quali le sardine, hanno preso parte alla manifestazione pacifica di Piazza del Popolo a Roma, in ricordo di George Floyd.

Dopo i numerosi appelli sui social, dalle 12.03 alle 12.11, i manifestanti si sono inginocchiati con il pugno alzato, lo stesso arco di tempo in cui Floyd sarebbe stato schiacciato dall’agente della polizia di Minneapolis, causandogli la morte per soffocamento, secondo quanto rivelato dall’esito della seconda autopsia.

Manifestanti consapevoli

I manifestanti si sono comunque ricordati di rispettare le misure di distanziamento sociale, con tanto di mascherina. Tanti i cartelli con le scritte e gli slogan che sono diventati virali per la campagna antirazzista proposta sui social: “I can’t breathe”, “George è qui, no al razzismo”, ma anche Siamo tutti antifascistiurlato e scandito dagli applausi dei presenti.

Tante le scritte inglesi, in omaggio al Paese in cui le proteste del movimento BLM sono nate, come “No justice, no peace”, “I can’t breathe”, “Defund the police”, “Fuck racism”. Ma anche alcuni cartelli che chiedono maggior diritti per i migranti, come lo ius solis: “Muoiono a casa nostra e non sappiamo nemmeno i loro nomi: black lives matter“.

Nessun palco questa volta, ma solo un microfono come mezzo per poter esprimere le proprie opinioni. “Manifestazione iniziata con circa 3000 persone in piazza con il massimo della sicurezza e delle norme per il distanziamento sociale e precauzioni sanitarie“: questo il commento delle sardine scese in piazza.