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Coronavirus, è negativo l'insegnante sospetto del liceo di Ladispoli

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Un caso sospetto in un liceo di Ladispoli ha fatto i slittare l'inizio della maturità: fortunatamente l'insegnante è risultato negativo al tampone.

Nel giorno in cui avrebbero dovuto iniziare gli esami di maturità, un centinaio di studenti di un liceo di Ladispoli si sono visti la propria prova rimandata a causa della presenza di un’insegnante sospetto che potrebbe avere il coronavirus. L’uomo si è sottoposto a test sierologico risultando positivo ma fortunatamente il tampone rinofaringeo ha dato esito negativo. Il dirigente, prima di avere la certezza della negatività aveva preferito chiudere l’istituto scolastico e rimandare di un giorno l’inizio degli orali che a questo punto inizieranno giovedì 18.

Coronavirus: insegnante sospetto a Ladispoli

Il direttore scolastico regionale Rocco Pinneri ha spiegato che un docente, membro di una delle commissioni interne, qualche tempo fa ha manifestato sintomi chiaramente riconducibili alla malattia. Così negli ultimi giorni ha effettuato il test sierologico che ha rilevato la presenza di anticorpi e dunque l’avvenuta contrazione dell’infezione, nonostante attualmente non manifesti sintomi. Le autorità sanitarie gli hanno quindi effettuato il tampone i cui esiti sono arrivati nella serata di mercoledì 17 giugno. Data la sua negatività, la scuola verrà riaperta giovedì 18.

La comunicazione alla dirigente scolastica dell’avvenuto test sierologico era arrivata alle 19 di martedì 16, a poche ore dall’inizio degli esami di stato. Per questo la dirigente Fabia Baldi, pur precisando che “nessuno studente, né docente o personale scolastico ha manifestato sintomi recentemente“, aveva scelto di posticipare l’avvio della maturità.

Intervistato dall’Adnkronos, il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio ha definito la vicenda un grave atto di negligenza da parte del professore. Quest’ultimo avrebbe infatti dovuto dare già in precedenza comunicazione alla scuola della sua situazione. Se dovesse essere positivo al tampone tutto il personale scolastico compresi gli alunni dovrà andare in quarantena. “Una vera e propria leggerezza“, ha concluso.