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Traffico in Liguria, Migliorino: "Meglio i disagi dei crolli"

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Il traffico in Liguria mina il turismo. Ma Placido Migliorino è netto: "Si rischiavano 50 crolli, meglio i disagi".

La Regione Liguria è un cantiere a cielo aperto. Non si vogliono più commettere gli errori del passato e il crollo del Ponte Morandi ha segnato l’Italia. Per questo motivo, nel corso del tempo, si sono intensificati i lavori lungo l’autostrada che collega la Regione marittima alla Lombardia e non solo. Il traffico di queste settimane ha più volte fatto inalberare il Governatore Toti che teme un crollo definitivo del mercato turistico: disagi per il traffico in Liguria che si sommano ai problemi relativi alla pandemia di Coronavirus.

Intanto, però, sul tema è intervenuto – in modo chiaro e deciso – Placido Migliorino, ispettore del MiT. E in un’intervista concessa a Il Secolo XIX non usa mezzi termini per fotografare quella che è la reale situazione in Liguria: “Cinquanta gallerie rischiavano crolli e avevano problemi seri di sicurezza. Ora ne abbiamo sistemate una quarantina e ne restano ancora dieci”.

Disagi per il traffico in Liguria

Ed è per questo che il super-consulente scelto dalla titolare del MiT (Paola De Micheli) si dice basito dalle polemiche di queste settimane. “Meglio i disagi che i crolli. E conto – aggiunge Migliorino – di poter concludere i lavori più ingombranti entro il 20 luglio. Ovviamente tutto questo se non troveremo altre sorprese”.

Migliorino parla di una situazione di incuria totale di cui, forse, i liguri non riescono a rendersi conto. “Le volte delle gallerie potevano venire giù da un momento all’altro e cadere sulle auto in transito. Quello che è successo nella ‘Bertè’ sulla A26 alla fine di dicembre poteva ripetersi tranquillamente in tanti altri tunnel della Liguria”.

Si tratta di gallerie che hanno problemi di sicurezza. Per questo motivo per Migliorino devono essere assolutamente: “Interdette immediatamente alla circolazione e su di esse devono cominciare i lavori di sicurezza. È diverso quando viene applicata l’etichetta ‘U’ che sta per urgente. Qui la società concessionaria ha novanta giorni per intervenire, ma la galleria può restare aperta”.